Il 21 marzo 2024, il Consiglio Europeo, riunito in un Gabinetto di Guerra, ha deciso di entrare direttamente in guerra contro la Russia, omettendo di far sapere al popolo dell’UE in quale modalità. In risposta allo sciagurato Gabinetto di Guerra UE, il portavoce di Putin, Dmitrij Peskov affermò: “La Russia [ora] è in guerra perché la partecipazione occidentale trasforma l’Operazione Militare Speciale in una Guerra”.
Il cambiamento lo abbiamo visto nella notte del 22 marzo, quando Mosca ha distrutto le infrastrutture energetiche ucraine. Mentre è notizia di oggi, che le Forze Aerospaziali Russe, hanno compromesso l’infrastruttura ucraina del gas. Il direttore di Naftogaz Alexey Chernyshov, ha confermato che: “l’infrastruttura terrestre di uno degli impianti di stoccaggio sotterraneo del gas e le attrezzature tecnologiche sono state danneggiate”.
Inoltre, nella regione di Lviv, verso il confine polacco ma in territorio ucraino, è stato colpito il secondo più grande sito in Europa, di stoccaggio di gas. Dunque, col nuovo cambio di strategia di Mosca voluta dal Gabinetto di Guerra Euroccidentale, il regime nazista di Kiev è praticamente condannato a morte.
Il 23 marzo la Russia è stata profondamente ferita dal controverso attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca. I “terroristi” sono poi stati catturati mentre cercavano di attraversare il confine con l’Ucraina. Il 24 marzo è trapelato che i medici autoptici, spogliando i cadaveri dei “jihadisti” abbattuti, non hanno trovato su di loro giubbotti esplosivi, né le tradizionali “cinture shahid” dei kamikaze dell’Islam, ergo: nessuno di loro era un fanatico jihadista.
In questo post pubblicato dall’analista francese Pascal Laurent, generalmente autorevole, appare la residenza in Ucraina di quattro dei terroristi, di rilievo l’assenza sulle loro fronti sulle loro fronti manca lo zebība, il bernoccolo calloso della preghiera, tipico dei musulmani che pregano regolarmente. Inoltre stanno uscendo diverse intercettazioni di scambi di messaggi e stralci di dialoghi, intercorsi tra i terroristi e un esponente del Regime di Kiev.
Ultim’ora: Dopo che Washington ha dichiarato che non può garantire sull’incolumità di Zelensky, il gerarca della Giunta Nazista di Kiev ha postato questo video dal quale trapela la sua ansia. Registrato in un’anonima stanza dalle pareti bianche, cerca di incolpare la Russia di essersi attaccata da sé.
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Fonti: per i dati i link esterni inseriti nel testo.