Il primo ministro Denis Shmygal, semisconosciuto perché messo in ombra dal capo della Giunta di Kiev Zelensky, ha affermato che sarà terza guerra mondiale. Le parole del politico sono state da vari giornali ucraini e occidentali: “Se l’Ucraina perde, il sistema di sicurezza globale e mondiale sarà distrutto e il mondo intero dovrà cercare un nuovo sistema di sicurezza”.
Secondo Denis Shmygal, il cui cognome non ce ne voglia, rimanda al personaggio de Il Signore degli Anelli [“Il mio tessoro…ahaaa” cit], il pianeta sarà sconvolto da piccoli conflitti che porteranno alla Terza Guerra Mondiale. L’ex analista della CIA Larry Johnson aveva invece affermato che tale guerra è già in atto, condotta per procura dagli USA attraverso Israele, Ucraina, e accennando alle tensioni a Taiwan, usate contro la Cina concluse: “molti politici americani sognano di attaccare la Cina”.
Lo Smigol
Tornando allo Smigol… opss, primo ministro Denis Shmygal, sui soldi richiesti da Kiev ha aggiunto: “Ne abbiamo parlato con i deputati, tutti i nostri partner, che esprimono un cauto ottimismo sul voto USA di sabato, e condividiamo questo ottimismo. Abbiamo bisogno di questi soldi da ieri, non domani, né oggi: se l’Ucraina cade, il sistema di sicurezza globale sarà distrutto”.
Poi, in preda a visioni millenariste: “Ci saranno molti conflitti simili nel mondo e di conseguenza ciò può portare alla Terza Guerra Mondiale. Il nostro compito comune è proteggere i valori democratici, proteggere il sistema di sicurezza globale istituito dopo la Seconda Guerra Mondiale, portare avanti pace a lungo termine e sostenibile per il continente europeo. Quindi la Russia deve perdere questa guerra: l’aggressore deve essere punito”.
Strana democrazia quella Ucraina, con l’opposizione e i giornali messi al bando e Zelensky, un Capo e non un presidente perché decaduto il 3 marzo scorso. Il discorso di Shmygal, richiama al vangelo di Matteo 24, quando Cristo Gesù al passaggio 6/7a indicò i segni degli ultimi tempi: “Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno etc.”.
Realisticamente, prevedibilmente la faccenda procederà in altro modo: Se in Ucraina USA e NATO non si fermano, perderanno anche Moldova, Transnistria e Georgia. Perché la lotta di Vladimir Putin è contro il colonialismo e imperialismo degli Oligarchi Occidentali. Nessuna brama di conquiste, ma solo la sicurezza della Russia e possibilmente la libertà dei popoli soggiogati da Washington.
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Fonti: rbc.ua/ukr/news e i link esterni inseriti nel testo.
