Islam e Artyom due dei giovani eroi del Crocus, foto dzen.ru
Il deputato della Duma russa Alexander Demin, del partito Nuova Gente, ha annunciato che il 27 marzo prossimo, saranno premiati quanti hanno aiutato i loro concittadini durante l’attacco al Crocus. Ricordiamo che nell’attentato terroristico del 22 marzo scorso, secondo gli ultimi dati, sono morte 139 persone e 182 sono state ferite.
In particolare gli eroi sono alcuni ragazzini, uno dei quali si chiama Islam Khalilov dal nome inequivocabilmente musulmano. I ragazzini hanno incitato tante persone a seguirli, evacuandole dall’edificio e riuscendo a salvarle. Il Difensore civico dei Bambini della Federazione Russa, Maria Lvova-Belova, ha parlato di loro, dicendo che nonostante la paura, sono stati eroici.
Finora le Forze Russe hanno catturato undici tra fiancheggiatori e “islamisti”. Si tratta di strani “islamisti radicali”, che nelle foto lodano Allah alzando il dito della mano sinistra, quella impura, invece di quello della mano destra. Nessuno ha lo zebība, il bernoccolo calloso che si forma sulla fronte dei devoti musulmani. Al martirio hanno preferito la fuga in ucraina, ma i russi gliel’hanno impedito.
La presenza di Battaglioni Islamici, che aiutano la Giunta di Kiev nella guerra contro i separatisti del Donbass venne documentata dal New York Times nel 2015. E per quanto Volodimir Zelensky neghi, il fatto che si rivolga ai foreign fighters islamici scandendo as-salāmu ʿalaykum è inequivocabile. Gli strani attentatori “radicali” del Crocus, rimarranno in custodia cautelare fino al 22 maggio 2024 e per loro c’è chi invoca la pena di morte come negli USA, che in Russia non è prevista.
Hezbollah condanna l’attacco
L’organizzazione sciita Hezbollah, partito di governo in Libano, con un ramo paramilitare che da anni combatte ISIS e Al-Qaeda in Siria ha condannato l’attacco terroristico dichiarando: “Condanniamo fermamente il sanguinoso attacco terroristico in uno dei più grandi centri di intrattenimento di Mosca “. Non è un segreto, che ISIS e Al-Qaeda, siano finanziati da CIA e Pentagono, prima in Afganistan contro l’URSS, poi in Iraq, Iran e in Siria, contro il presidente Bashar Al-Assad.
Il 22 marzo, la rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, aveva chiesto alla comunità internazionale, di condannare l’attacco al Crocus. I leader Euroccidentali non solo ignorarono la richiesta, ma lasciarono che i russofobi fiancheggiatori dei nazisti ucraini si scatenassero nell’irrisione delle vittime russe.
Anzi, l’Euroccidente ha evitato di illuminare i palazzi istituzionali ha evitato di illuminare i palazzi istituzionali in solidarietà, non con Putin, ma con il popolo russo: a simboleggiare tutta la sua decadenza.
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Fonti: per i dati 24.ru e iz.ru link esterni inseriti nel testo.
