#StarWars I membri della Space Force, cioè le Guerre Stellari USA, si chiameranno “Guardians”

Immagine utilizzata per il reclutamento dalla US Space Force

 

Se l’Esercito ha soldati, l’Aereonautica aviatori e la Marina marinai, fin da febbraio, negli Stati Uniti ci si scervellava per dare un nome ai membri della nuova forza spaziale. Inizialmente il Pentagono li definiva semplicemente “soldati”, la stampa spacers (spaziatori sic.), la Space Force usava il termine un po’ lungo “professionisti dello spazio”. La svolta onomastica si è avuta un paio di giorni fa, il 18 dicembre, quando il vicepresidente USA Mike Pence ha annunciato che per i membri della Space Force si utilizzerà il termine Guardiani (Guardians).

Pence ha dichiarato: “Siamo appena tornati dallo Studio Ovale, quindi è per me un onore annunciare che d’ora in poi gli uomini e le donne della United States Space Force saranno conosciuti come guardiani”, [e assieme a] “soldati, marinai, aviatori, marines e guardiani difenderanno la nostra nazione per le generazioni a venire”.

L’annuncio è stato fatto nel corso della piccola cerimonia tenutasi alla Casa Bianca, per celebrare il primo anniversario della Space Force. Erano presenti il comandante delle operazioni spaziali gen. John Raymond e il chief master Sgt. Roger Towberman, portabandiera della US Space Force. Fortemente voluta dall’amministrazione Trump, a queste donne e uomini è affidata la sicurezza nazionale statunitense nello spazio e sulla terra operando dallo spazio.

Il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence ha anche detto: “A nome del vostro comandante in capo, lasciate che esorti ognuno di voi guardiani a continuare a [spingervi in avanti], di continuare a “spingere” la visione e la missione della United States Space Force, che è [quella di] garantire che l’America rimanga dominante nello spazio, dallo spazio, come lo siamo sulla terra, sul mare e nell’aria”.

Per individuare il termine finale Guardians, la Space Force aveva sollecitato suggerimenti fin dallo scorso febbraio: “Abbiamo ricevuto più di 500 proposte da professionisti spaziali di tutto il mondo”, ha detto il Col. Mary Catherine Hague, vicedirettore e consulente delle operazioni spaziali. “Da quelle proposte, abbiamo ristretto i finalisti ad astra, guardian, sentinel, talon e titan. Guardian è stato [scelto] dopo un’attenta ricerca che ha coinvolto i professionisti dello spazio e il pubblico americano”.

La Space Force ha offerto un’ulteriore spiegazione del nome: “Oggi, dopo un processo durato un anno che ha prodotto centinaia di proposte e ricerche che hanno coinvolto professionisti dello spazio e membri del pubblico in generale, possiamo finalmente condividere con voi il nome con cui saremo conosciuti: guardiani. L’opportunità di nominare una forza è una responsabilità epocale. Guardians è un nome con una lunga storia nelle operazioni spaziali, che risale al motto di comando originale dell’Air Force Space Command nel 1983, “Guardians of the High Frontier”.

Chissà perché, le Guerre Stellari USA richiamano alla mente l’Imperatore e Dart Fener, speriamo che in futuro si possa organizzare una forza di resistenza interplanetaria per contrastare i disegni degli imperialisti statunitensi. Che dire, parafrasando il titolo di un film del 1974, diretto e interpretato dal grande Alberto Sordi: Finché c’è guerra c’è speranza!

Luciano Bonazzi

Fonte: c4isrnet.com

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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