#Afganistan In due attentati a sud di Kabul, si contano 19 morti e 25 feriti

Gli attacchi, probabilmente causati dai talebani, causati dal probabile fallimento dei colloqui di pace afghani

Era dal 28 febbraio 2020 che non registravamo significativi episodi di violenza in Afghanistan, ma da oggi, ufficialmente, sono ripresi. Sono almeno 15 i civili e 20 i feriti dalla deflagrazione di un’auto carica di esplosivo nella città di Ghazni. L’esplosione è avvenuta oggi 18 dicembre, intorno alle ore 14, in concomitanza con la recita del Corano. Il portavoce del ministero degli Interni Tariq Arian ha dichiarato che al momento, nessun gruppo terroristico si è assunto la paternità dell’attentato.

L’attacco di oggi pomeriggio, sembra collegato a un analogo attentato avvenuto poche ore prima ad Aghojan, a circa 120 km a sud di Ghazni. Nell’altro attacco sono morti quattro civili e altri cinque sono rimasti feriti e anche nel primo attacco avvenuto alle ore 9, il ministero degli Interni aveva sottolineato che l’esplosione coincideva con la lettura del Corano.

Entrambe gli attacchi segnano un’escalation di violenza scatenata probabilmente dai talebani, a fronte dell’incertezza sui colloqui di pace afghani che presto potrebbero interrompersi. Il cambiamento di clima, sottolinea il timore delle parti afgane in conflitto, che con l’uscita del presidente USA Donald Trump, la nuova amministrazione guidata da Joe Biden non riconosca i progressi sulla via della pace.

Infatti, mentre Trump perseguiva l’obbiettivo della fine di molte guerre scatenate dagli Stati Uniti nel mondo, il suo successore Biden, fortemente sostenuto dal terzetto Clinton, Bush e Obama, porterà a un ritorno dell’imperialismo USA. Lo testimonia l’entusiasmo dei tre succitati criminali di guerra e dell’industria militare, dall’essersi tolti dai piedi Trump. Infatti, durante il suo mandato, il presidente aveva intralciato i grandi affari legati alle guerre, fondamentali per l’industria bellica. Va sottolineato inoltre, cosa significano economicamente le guerre per il Pentagono e la CIA, ma anche per tutto l’apparato militare che campa su di esse.

Ecco perché, visto che il ritiro delle truppe USA-NATO dall’Afghanistan promesso da Trump, probabilmente non vi sarà, i talebani reagiscono immediatamente come meglio sanno fare: cioè con il terrorismo e la guerra civile.

Luciano Bonazzi

Fonte: hindustantimes.com

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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