Donald Trump foto archivio
Un Donald Trump particolarmente furibondo, è sbottato contro il procuratore speciale Jack Smith, il Dipartimento di Giustizia e i “malviventi e teppisti della sinistra radicale”. Secondo l’ex presidente che ha ottenuto giustizia dalla Corte Suprema, in seno al Dipartimento di Giustizia è in atto una “vera insurrezione”.
Sul social network Truth, il Tycoon ha scritto il seguente post: “La Corte Suprema ha respinto all’unanimità la causa ‘SUPER SPEEDY‘ dello squilibrato Jack Smith contro di me”. Trump ha poi proseguito con una tirata molto yankee definendo i magistrati “una squadra di cuccioli malati”, ma anche “malviventi e teppisti della sinistra radicale”, accuse basate sui teoremi maccartisti che avvelenano le menti di tutti i cittadini americani.
Ovviamente tutti i cittadini statunitensi sono offuscati da pregiudizi e ignorano le vere idee di sinistra, come del resto accade nella pseudo-sinistra italiana. Proseguendo nella sua arringa motivata e rabbiosa, Donald Trump ha detto che il procuratore speciale Jack Smith avrebbe potuto portare avanti le sue accuse 3 anni fa e non a ridosso delle elezioni presidenziali: “No, hanno aspettato fossi nel bel mezzo della mia campagna di grande successo per la presidenza”, accusando “il corrotto Joe Biden!”.
Continuando nel suo infuocato ragionamento, Trump è quindi giunto alla conclusione che se non avesse deciso di candidarsi, nessuno avrebbe portato avanti questa “causa vergognosa”. Infine ha accusato il deep state e i DEM statunitensi, di una “interferenza elettorale, mai vista prima nel nostro Paese”, ipotizzando che la loro strategia coinvolga anche gli enormi flussi migratori illegali.
Sembra proprio che democratici e deep state, sperino che quanti si riversano negli USA in modo incontrollato grazie alle politiche Open Border di Joe Biden, un domani potrebbero votarli per riconoscenza: una delle strategie comuni anche in seno all’Unione Europea.
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Fonti dei dettagli truthsocial.realDonaldTrump e rawstory.com