A sinistra meme col presidente russo Putin in versione fumettata, a destra Biden che stringe la mano al suo amico immaginario
Oggi 24 dicembre, Vigilia di Natale, il Ministero della Difesa ha rilasciato un comunicato sull’andamento dell’Operazione Speciale di Denazificazione dell’Ucraina, dal quale abbiamo tratto i seguenti stralci.
In particolare vi sono stati attacchi russi agli aeroporti militari ucraini, per distruggere l’ennesimo carico di armi occidentali: “L’aviazione tattico-operativa, i veicoli aerei senza pilota, le forze missilistiche e l’artiglieria russi, hanno colpito i lanciatori dei sistemi missilistici antiaerei NASAMS fabbricati in Norvegia e Crotale-NG fabbricati in Francia nell’aeroporto di Starokonstantinov, regione di Khmelnytsky”.
Nell’operazione sono stati distrutti gli ausili alla navigazione aerea, l’equipaggiamento aeronautico e le munizioni negli aeroporti militari di Kirovograd e nel Dnepr. Nelle regioni di Zaporozhye e Dnepropetrovsk sono stati distrutti tre Su-27 e un Su-24 ucraini. Nelle ultime 24 ore, i sistemi della difesa aerea russa hanno intercettato tre missili anti-radar HARM, tre sistemi missilistici a lancio multiplo HIMARS e un missile antinave Neptune.
Quarantanove aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti nelle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni di Kherson e Zaporozhye. Nelle ultime 24 ore, le Forze di terra della Giunta di Kiev hanno effettuato 16 attacchi su diverse linee del fronte, tutti respinti dai russi: “In direzione di Donetsk, le unità russe del gruppo “Sud”, supportate da aviazione e artiglieria, hanno respinto 11 attacchi presso la Repubblica popolare di Donetsk”.
Altri tre attacchi ucraini sono stati respinti nella direzione di Yuzhno-Donetsk e due in direzione di Krasnolimansk: “Le perdite giornaliere del nemico ammontano a 65 militari, tre camion, supporti di artiglieria semoventi Akatsiya e Gvozdika, nonché due obici D-30”. I militari russi delle truppe “Centro“ hanno respinto due attacchi della 63ª brigata meccanizzata e della 12ª brigata delle forze ucraine nelle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk. Mentre nell’area forestale di Serebryansky è stata respinta la 67ª brigata meccanizzata ucraina: “Le perdite del nemico ammontano a un carro armato, due veicoli corazzati, un cannone D-30 e 150 militari ucraini caduti”.
Infine, in direzione di Sinkovka, Petropavlovka, Kupyansk e Terny nella regione di Kharkov, i militari russi delle truppe “occidentali” supportati da aviazione e artiglieria. hanno distrutto i depositi di equipaggiamenti militari e truppe, distruggendo due veicoli, un obice D-30 e lasciando purtroppo sul terreno 15 militari ucraini.
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Fonti dei dettagli interfax.ru
