#TakeBackOurBorder #Texas “L’Esercito di Dio” si dirige al confine del Messico – VIDEO

 

Nonostante i media mainstream li abbia già definiti nazionalisti cristiani, la dimensione di questa protesta non può essere liquidata su due piedi. Il grande convoglio di patrioti che si sta dirigendo verso il confine tra gli Stati Uniti e il Messico, segna la scollatura tra l’establishment USA e il popolo degli Stati Uniti. I leader del convoglio si definiscono “l’esercito di Dio”, muovono una massa che chiede: “Riprendiamoci il nostro confine”.

I partecipanti affermano che vogliono opporsi ai “globalisti”, poiché questi vogliono aprire le frontiere, rischiando di distruggere il paese. Uno degli organizzatori parla di un: ” …un momento biblico e monumentale …messo insieme da Dio. Siamo assediati da ogni parte dalle forze oscure del male” e citando il vangelo di Matteo 5: 9, ha concluso: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. È tempo che il rimanente risorga”.

Il mainstream afferma che le sfumature nazionaliste cristiane di questa retorica sono pericolose, perché si aggiungono alla difficile situazione degli Stati Uniti. La sconosciuta sociologa dell’Università del Connecticut Ruth Braunstein ha dichiarato: “Quando le persone credono di lavorare per conto di Dio, potrebbero essere disposte a ricorrere a misure relativamente estreme. Quindi abbiamo una situazione politicamente instabile che potrebbe diventarlo ancora di più”.

Gli organizzatori prevedono che il convoglio, partito da Virginia Beach lunedì 29 gennaio, si suddivida in tre raduni separati l’11 febbraio, uno vicino a Eagle Pass in Texas, il secondo a Yuma, Arizona, e il terzo a San Ysidro, California. Lo scopo della protesta, è quello di chiedere all’amministrazione Biden di proteggere i confini. Ovviamente la protesta si innesta con il recente conflitto tra la Guardia Nazionale del Texas e i Federali sul blocco degli attraversamenti clandestini sulla frontiera col Messico.

Per ora Joe Biden si è limitato a “minacciare” l’invio dell’esercito, mente il suo entourage diffonde fake news sulle responsabilità della Guardia Nazionale del Texas per presunti annegamenti di clandestini. Tuttavia a smentire la Casa Bianca è il comportamento del governatore del Texas Greg Abbott, che continua a a rimanere nell’alveo della legalità.

Infatti il suo “delitto” è stato quello di impedire che i Federali tagliassero il filo spinato sulla frontiera. Inoltre il governatore del Texas ha accusato il Governo Federale di violare il patto che obbliga gli Stati Uniti a proteggere i confini. A sostenere Abbot sono oltre 16 governatori, mentre i rappresentanti democratici sollecitano Biden perché tolga ad Abbot il comando della Guardia Nazionale del Texas.

 

Col. Luciano Bonazzi

Articoli precedenti QUI

Fonti: per i dati vice.com e i link inseriti nel testo

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.