#Texas Il governatore Abbott guida la rivolta dei governatori contro Biden – VIDEO

The Texas National Guard deployed

 

Nel Texas travolto da un’ondata di migranti clandestini e a fronte dell’atteggiamento complice del Governo Federale, il governatore Greg Abbott ha ordinato alla Guardia Nazionale del Texas di sostituirsi alla United States Border Patrol, perché non difende il confine tra Texas e Messico: ma facciamo un passo indietro.

Nel 2012 lo Stato dell’Arizona anch’esso confinante col Messico, durante la sciagurata presidenza di Barack Hussein Obama,  perse la causa Arizona vs Stati Uniti. La Corte Suprema stabilì che la Legge Federale sull’Immigrazione prevale rispetto alle leggi dei singoli Stati, decidendo che l’Arizona, non poteva fermare l’ingresso dei clandestini perché questa era responsabilità esclusiva del Governo USA.

Successivamente il Governo Federale, non fece nulla per fermare i clandestini sul confine meridionale, facendo sospettare ai cittadini statunitensi che le amministrazioni Democratiche, favorissero l’immigrazione clandestina, per abbassare il costo interno del lavoro. Siccome la Classe Lavoratrice non è stupida, compreso il gioco della pseudo-sinistra fucsia PD, spostò il proprio voto in favore del repubblicanesimo anti-establishment e protezionista di Donald Trump.

Tornando al giorno d’oggi, si registra il fatto che negli ultimi quattro anni un numero di clandestini superiore alla popolazione di 33 Stati è entrato illegalmente negli USA. Di conseguenza molti governatori si indignarono per la massa di persone da gestire e al contempo dovettero dare risposte ai loro concittadini. Tutti si lamentavano del fatto che i confini non erano sicuri, proprio a causa della connivenza di Washington.

Sempre negli ultimi 14 anni, i singoli Stati tentarono inutilmente di recuperare un briciolo di autorità rispetto al governo federale, riuscendo talvolta a bloccare l’immigrazione clandestina, con l’escamotage del traffico di esseri umani e di droga per aggirare la sentenza del 2012, ma ogni volta il Governo Federale si era messo di traverso.

Questo fino al 23 settembre 2023, quando il Governatore del Texas Greg Abbott decise di affrontare seriamente il problema, mettendo in campo la Guardia del Texas e allontanando la United States Border Patrol da Shelby Park. In questo punto strategico sul confine meridionale del Rio Grande, è poi stato rinforzato il muro, con barriere di cemento, container e filo spinato.

A quel punto l’Amministrazione Biden iniziò a minacciare il Texas, mentre il Governo Federale fece causa presso la Corte circoscrizionale, che però ha vietato alle autorità federali di rimuovere le fortificazioni del Texas. Subito dopo, la Corte Suprema annullò il divieto, autorizzando i Federali alla rimozione delle difese texane. Di conseguenza, il 24 gennaio scorso, il governatore Abbott ha quindi deciso di sfidare la Corte, ordinando alla Guardia del Texas di impedire alla United States Border Patrol di rimuovere le barriere.

Ciò che Abbott invoca, non è la secessione come sostiene il mainstream, ma il diritto di proteggere il Texas laddove il presidente Joe Biden non faccia rispettare la legge federale sull’immigrazione illegale. Sostiene inoltre che il governo federale violi l’Articolo IV, Sezione 4 della Costituzione che recita: “Gli Stati Uniti garantiranno a ogni Stato di questa Unione una forma di governo repubblicana e proteggeranno ciascuno di essi dall’invasione”. Quindi il Texas ha invocato il diritto all’autodifesa stabilito nell’Articolo 1, Sezione 10, Clausola 3: “Nessuno Stato potrà, senza il consenso del Congresso impegnarsi in una guerra, a meno che non sia effettivamente invaso, o in un pericolo così imminente da non ammettere di ritardo”.

Quello di Abbott oggi è un esempio, che vede 25 governatori statali, sostenerlo nella resa dei conti con il governo federale. Questi governatori sanno che se il Texas cedesse, i Federali apriranno il confine e permetteranno a milioni di clandestini di riversarsi degli Stati Uniti. Al momento non si può sapere se il guerrafondaio Biden manderà l’esercito in Texas, ma non possiamo che ammirare il coraggio del governatore del Texas Greg Abbott.

Col. Luciano Bonazzi

Articoli precedenti QUI

Fonti: per i dati fairobserver.com e i link inseriti nel testo

 

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.