#LaLista #Zelensky: “Troppi filo-Putin in Italia, ho la lista”

Quanto è accaduto al vertice di Kiev tra i vari leader dell’Unione Europea e Zelensky, è a dir poco sconcertante. Nel corso del meeting, uno Zelensky reso euforico dalla presenza dei nostri “rappresentanti politici”, ha criticato l’UE, perché gli ha: “Inviato il 30% delle armi promesse”, poi si è lamentato per la presenza in Europa occidentale, di troppi filorussi.

Quindi, dopo due anni di rovinose sconfitte, invece di aprire serie trattative di pace con la Russia, Volodymyr Zelensky accusa gli occidentali e sul campo continua a perdere soldati e avamposti. La critica, è rivolta all’UE, ma soprattutto agli Stati Uniti, poiché questi ultimi, sostengono la Giunta di Kiev solo a parole, ma nei fatti stanno lasciando al loro destino Zelensky e l’Europa occidentale.

Questo è il contesto, nel quale domenica 25 febbraio, il presidente ucraino ha lanciato le sue invettive, elogiando però l’Italia e in particolare la premier: “Meloni è dalla nostra parte, sono molto grato alla vostra premier e sono felice dell’accordo che abbiamo siglato ieri…”. Poi nel prosieguo ha aggiunto che: “…ci sono molti pro-Putin in Italia e prima di tutto dovreste cancellare loro i visti, …credo che dovreste mandarli via.

“Stiamo preparando una lista sui propagandisti russofili e non solo riguardo all’Italia. È una lunga lista e vogliamo presentarla alla Commissione e al Parlamento europei, ai leader dell’UE e agli Stati Uniti”. Da parte nostra sappiamo bene cosa intende Zelensky, che in Ucraina ha messo al bando i partiti e media di opposizione, e comprendiamo cosa sta dicendo alla Meloni riguardo al togliere “i visti” ai filorussi.

Con la parola “visti”, questo signore intende la cittadinanza italiana, ovvero, il capo della Giunta di Kiev, ha suggerito a Giorgia Meloni di cancellare l’articolo 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero… etc”, togliere la cittadinanza italiana ai russofili ed esiliarli. Speriamo che l’assenza di reazioni da parte della Meloni, non significhi nulla in particolare.

Tuttavia sia chiaro alla Meloni che sarà bene ignori le parole del piccolo dittatore, perché sappiamo che l’Ucraina inserisce i “nemici” nella Lista Myrotvorec, dove ha segnalato russi come Vladlen Tatarsky e Daria Dugina; ucraini come Denis Kireev e Arrestovitch; giornalisti italiani come Andrea Rocchelli e lo statunitense Gonzalo Lira, prima di assassinarli. La Lista di Zelenzy, per ammissione del sordido individuo è: “una lunga lista di propagandisti vicini alla Russia”.

Mentre alcuni ridicoli politici italiani, per la maggior parte neoliberisti di pseudo sinistra o destra, inneggiano alla lista infame, restiamo in attesa di vedere cosa deciderà la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, ma soprattutto la premier italiana Giorgia Meloni.

 

Col. Luciano Bonazzi

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Fonti: per alcuni dati ilfattoquotidiano, i vari giornali italiani che parlano dell’argomento, gli archivi de L’OSSERVATORE, e i link esterni inseriti nel testo.

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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