Secondo i funzionari, sarebbero cinquantasei le persone morte per coronavirus in Cina e quasi 2.000 le persone infettate nel paese. foto kp.ru
Il ministro della Commissione Sanitaria Nazionale cinese Ma Xiaowei ha dichiarato che per ora poco si sa del coronavirus, se non che ha un periodo di incubazione che può variare da uno a 14 giorni. Altresì, sembra che il virus sia contagioso solo durante il periodo di incubazione, durante il quale sembra si diffonda più facilmente. Il funzionario, riferendosi alla situazione di sabato scorso, ha riferito di 688 nuovi casi diagnosticati.
Intanto si è appreso di un nuovo caso registrato negli Stati Uniti, dove le autorità hanno confermato che un viaggiatore proveniente dalla città cinese di Wuhan è in quarantena nel sud della California, si tratta della terza persona colpita dal virus nel paese. Il presidente Xi Jinping, parlando al coronavirus, ha affermato che la Cina sta affrontando una “grave situazione” e che tutte le risorse del paese, sono impegnate nell’individuazione di una cura della malattia.
Si ritiene che il virus sia emerso alla fine dell’anno scorso a Wuhan, la capitale della provincia di Hubei, in un mercato ittico che vende illegalmente animali selvatici. foto kp.ru
Tra le misure adottate dal governo e riferite da diversi media, vi è il divieto temporaneo sulla vendita di animali selvatici, mentre Wuhan e altre dodici città cinesi, sono state isolate nel tentativo di contenere il coronavirus. Il virus che ha colpito la Cina, ha altresì causato la sospensione delle tradizionali celebrazioni del capodanno lunare in tutto il paese, anche se nelle aree più lontane dall’epicentro, i festeggiamenti hanno subito un drastico ridimensionamento. Tutte le più popolari e frequentate destinazioni turistiche sono state chiuse, come le scuole e i trasporti pubblici sono soggetti a severe limitazioni.
Domenica scorsa, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha dichiarato che sta pianificando l’evacuazione del personale diplomatico e dei cittadini americani da Wuhan. Sulla scia delle decisioni di Washington, anche i governi di Francia e Russia stanno organizzando l’evacuazione dei loro cittadini dall’area. Il virus mortale si sta purtroppo diffondendo anche in altri paesi, assumendo una connotazione globale. Ulteriori casi sono stati segnalati in Australia, Canada, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Macao, Malesia, Nepal, Portogallo, Singapore, Taiwan, Thailandia e Vietnam, oltre ai succitati Stati Uniti e Francia.
Fonti: globalsecurity.org e kp.ru
