Il sogno islamista di Obama: una guerra contro la Russia sul suolo europeo

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Il sogno islamista di Obama: una guerra contro la Russia in casa nostra!

Le organizzazioni collegate al Nuovo Ordine Mondiali sono pronte a devastare la vecchia Europa, Neo-conservatori e Neo-Liberisti premono su Obama perché porti allo scontro l’Europa Occidentale e L’Europa Orientale cioè dichiarare guerra alla Russia.
Mentre i missili nucleari solcheranno i cieli europei, portando morte e distruzione nelle nostre città, i Padroni del Mondo seguiranno le immagini del nostro massacro, da una distanza media di 7.895,10 km. Lo spettacolo cui assisteranno sarà quello di antichi popoli germanici, neolatini, ellenici, ugro-finnici, gaelici, scandinavi e slavi che arrancheranno tra le macerie di edifici millenari e infrastrutture moderne.
Il 12 ottobre scorso, la testata MailOnline riferiva che Vladimir Putin aveva chiesto ai dipendenti pubblici che lavorano all’estero di rientrare in Russia, questa decisione pareva conseguente all’intensificazione delle tensioni tra Stati Uniti e Russia.
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Dal momento che l’islamista Obama ha preso le redini del potere negli Stati Uniti, ha agito attivamente per far prevalere gli islamisti in tutti i paesi musulmani e per penetrare nella vecchia Europa. Altrettanto attivamente ha istigato, incoraggiato, finanziato e formato i terroristi islamici, in sinergia con l’esercito USA e la CIA. Ha così destabilizzato tutta l’area mediterranea e attentato all’esistenza dei paesi islamico-moderati, realtà che vediamo quotidianamente tramite i media, da quando questo strano Nobel per la Pace governa.
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La guerra più crudele e distruttiva durante il suo mandato, è la guerra in Siria, guerra nella quale ha coinvolto anche l’Unione Europea.
Il risultato della guerra di Siria e delle primavere arabe è stata un’invasione di terroristi islamici in fuga dagli eserciti Siriani, Egiziani, Tunisini e Libici. In tal modo l’Europa occidentale è stata riempita di terroristi islamici addestrati militarmente dalla CIA, mescolati alle rare famigliole di Profughi di guerra.
Col pretesto ipocrita di lottare per la “libertà” del popolo siriano, Obama continua a sostenere pseudo-oppositori ad Assad che in realtà sono riconducibili ad Al-Qaeda, all’ISIS e altri gruppuscoli.
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I cosiddetti “terroristi moderati” contigui allo Stato Islamico, bombardano e gasano il popolo siriano, fanno saltare convogli umanitari e ospedali e immediatamente il mainstream mediatico occidentalista attribuisce la responsabilità a Russi e Siriani.
https://www.youtube.com/watch?v=qLBS32YsoL4
Siria – Gli eroici White Helmets armati, sono in realtà terroristi di Al-Nusra cammuffati

Per Obama, far fuori Mu’ammar Gheddafi è stato facile, scalzare Hosni Mubarak o Zine El-Abidine Ben Ali altrettanto, ma con Putin ha sbattuto contro qualcuno più forte di lui.
Obama vuole un’Europa islamica? Come stiamo vedendo coi nostri occhi non è poi così difficile, del resto i nativi Europei sono annichiliti, terrorizzati dall’idea di essere scambiati per Islamofobi, Xenofobi o Razzisti. L’Europeo medio guarda i governi prendere decisioni assurde e non reagisce, a malapena ha il coraggio di brontolare tra sé e sé.
Va sottolineato che l’islam non è un’etnia, ma una legge-religione alla quale aderiscono persone di tutte le etnie, bianchi caucasici, arabi, asiatici, slavi, africani etc. Ultimamente Obama vorrebbe far passare l’idea di una razza islamica, ma questa sarebbe una forzatura, penseremo mai a una razza cattolica, protestante, buddista, hindu etc.? Ma tant’è, viviamo in tempi d’ignoranza, governati da ignoranti.
Putin intralcia i sogni di Obama, la Russia, contrariamente agli USA, è Europa, è una nazione a maggioranza cristiana, ma l’Islam russo è la seconda religione tradizionale della Russia ed è parte del patrimonio storico russo. I musulmani russi costituiscono il 14% della popolazione e rispondono principalmente alla legge della nazione e secondariamente alla Sharia.
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Musulmani russi

Obama utilizza i musulmani, li ha portati in massa in Europa dalla Siria, questi musulmani sono stati in guerra in Medio Oriente e hanno esperienza. Altri giungeranno presto da un paese nel quale Francia e NATO hanno provocato caos e anarchia, la Libia. Questi jihadisti combattenti attualmente detentori della “licenza di profugo” in Europa, saranno milizie disponibili al momento giusto… a parte i fanatici, che preferiranno farsi esplodere in centri commerciali o simili.
Oggi si fanno insistenti le voci di un probabile attacco militare alla Russia, la parola Terza Guerra Mondiale riecheggia sempre di più nei media.
“Quando abbiamo fatto il vertice di Varsavia dove si sono composte le responsabilità che hanno assunto altre nazioni, è stata data anche dall’Italia una disponibilità a fornire una compagnia, con numeri non molto consistenti, all’interno di una organizzazione che prevede il coinvolgimento di moltissime nazioni della Nato. E’ stato deciso al vertice di Varsavia e noi saremo in Lettonia”. ad annunciarlo venerdì 14 ottobre è stato il ministro della Difesa Roberta Pinotti dando conferma della dislocazione di truppe italiane ai confini con la Russia.
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“L’Italia fa parte della NATO e vuole portare con più forza la propria voce, che è l’invito a non fare una escalation ma anzi a riaprire canali di dialogo. Quando vengono prese decisioni comuni, dà la sua piccola parte di contributo”, ha aggiunto il ministro. (E lo fa mandando truppe?)
“Alcune nazioni saranno leader, come Canada, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, che sono i responsabili. In questa responsabilità – ha concluso Pinotti – il Canada ha chiesto se l’Italia poteva contribuire e noi abbiamo detto sì”.
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Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni ha parlato di una misura che “non fa parte di una politica di aggressione alla Russia, quanto invece di una politica di rassicurazione e di difesa dei nostri confini come Alleanza Atlantica”.
Quello che la Pinotti e Gentiloni non dicono è che in Italia abbiamo 70 bombe a testata nucleare B61 (50 ad Aviano e 20 a Ghedi-Torre), possedendo queste bombe, l’Italia viola il Trattato di non-proliferazione delle armi nucleari, firmato nel 1969 e ratificato nel 1975, che all’Art. 2 stabilisce: «Ciascuno degli Stati militarmente non nucleari, che sia Parte del Trattato, si impegna a non ricevere da chicchessia armi nucleari o altri congegni nucleari esplosivi, né il controllo su tali armi e congegni esplosivi, direttamente o indirettamente».
Secondo le testoline dei nostri ministri, mentre i nostri militari saranno sul confine russo a “dialogare”, se gli amici americani premeranno un pulsante e lanceranno le testate nucleari italiane su Kaliningrad, San Pietroburgo, Mosca e la Crimea, i russi abbracceranno gli “italiani brava gente” o magari reagiranno all’aggressione?
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Ricollegandoci all’inizio dell’articolo, Nuovo Ordine Mondiale, Neo-conservatori, Neo-Liberisti, multinazionali e spregevoli speculatori anelano a una Terza Guerra Mondiale. La maggioranza delle vittime saranno persone comuni, l’élite sarà certamente al sicuro, ben lontana o rintanata in qualche rifugio e sconfitta la Russia, le immense risorse del paese, in gran parte ancora da scoprire, saranno le spoglie che i Padroni del Mondo si spartiranno. L’unico dubbio che abbiamo, è se l’Italia, dopo aver lanciato 70 testate nucleari sulla Russia, esisterà ancora… forse la Grande Moschea di Roma si.

Luciano Bonazzi

Fonti>
-http://www.adnkronos.com/
-http://ripostelaique.com/
-http://www.eastjournal.net/
-http://www.lastampa.it/
-https://it.distance.to/Europa/Usa

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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