Nuovo aggiornamento dal fronte siriano, gli Stati Uniti, complici dell’ISIS, continuano a provocare e suscitare incidenti.
Gli osservatori presenti in Siria, seguono con una certa preoccupazione le insolite evoluzioni dei caccia americani nel cielo siriano. Conseguentemente all’abbattimento di un caccia Sukhoi-22 dell’Aviazione Siriana, la Russia, paese che opera in Siria su mandato delle Nazioni Unite per sconfiggere l’ISIS, ha riorganizzato la difesa contraerea e ammonito USA e NATO. Se paesi come l’Australia, hanno inteso chiaramente il messaggio, gli USA, da troppo tempo abituati a fare ciò che vogliono a casa dagli altri, stanno assumendo comportamenti stravaganti.
Secondo Al-Mayadeen, canale televisivo satellitare pan-arabo concorrente di Al-Jazeera e Al-Arabiya, con sede in Libano e uffici in Tunisia, in Egitto e Iran, queste strane azioni aeree USA, potrebbero preludere un attacco scellerato, contro una base aerea siriana. Questo sarebbe l’ennesimo dopo quello alla base militare di Shayrat dell’aprile scorso.
Secondo la rete Al-Mayadeen, negli ultimi giorni vi sono state insolite evoluzioni aeree americane fuori dalle acque territoriali siriane. Tale comportamento, potrebbe essere un tentativo di testare il comportamento del software radar russo che gestisce la contraerea.
Base navale russa di Tartus in Siria foto ©www.biyokulule.com
Come non bastasse, sono stati intercettati i segnali di tre aerei spia della US Navy, che pur da angolazioni diverse sembravano interessati alla base navale russa di Tartus.
Guennadi Gatilov foto ©lesobservateurs.ch
Il vice ministro degli Esteri russo Guennadi Gatilov, ha messo in guardia gli Stati Uniti contro qualsiasi azione unilaterale senza il consenso della Russia, paese guida nella lotta al Califfato in Siria, con queste parole: “Gli Stati Uniti tentano di alzare la tensione in Siria, questo è inaccettabile”
A questo contesto, vanno sommate le solite dichiarazioni infondate di Washington secondo le quali Damasco starebbe preparando “attacchi chimici” in violazione ai negoziati di Astana e Ginevra dedicate alla soluzione della crisi siriana.
Le dichiarazioni mendaci della Casa Bianca risalgono a martedì 27 Giugno, che si limitano a una dichiarazione orale, senza presentare alcuna documentazione a supporto della loro fantasiosa teoria, anche perché le uniche armi chimiche presenti in Siria, sono quelle che la NATO ha consegnato ai terroristi di Al-Nusra/Withe Helmets, False-Flag utilizzato contro Assad. Gatilov ha infine ribadito, che l’Esercito Siriano non rappresentava alcuna minaccia per gli Stati Uniti.
Luciano Bonazzi
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