Il 16 ottobre, Arsenji Pavlov soprannominato “Motorola” è stato vigliaccamente assassinato. Era comandante del battaglione Sparta, uno dei battaglioni principali dell’Ucraina orientale nella regione del Donbass.
Divenuto leggenda nel Donbass, Pavlov era nato a Uchta, Repubblica dei Komi, nell’allora URSS, il 2 febbraio 1983. Ha vissuto a Rostov sul Don e prestato servizio per 4 anni e 5 mesi nell’esercito russo, l’11 Luglio 2014, nel pieno della guerra del Donbass aveva sposato Elena Kolenkina una ragazza di Donec’k.
Il 16 marzo 2014, all’indomani dell’insediamento della giunta nazista di Kiev, era giunto in treno nel Donetsk e si era unito alla resistenza antinazista della Repubblica di Donetsk. Grazie al suo coraggio si era affermato come comandante del battaglione Sparta, uno dei principali battaglioni contro il governo illegale ucraino d’ispirazione nazista era entrato in combattimento attivo il 6 Aprile 2014.
https://www.youtube.com/watch?v=1u_H7hIUz9g
RIP Arseny “Motorola” Pavlov (2.2.1983-16.10.2016)
Il comandante Arsenji Pavlov ha guidato il suo battaglione nelle importanti battaglie di Illovaisk accerchiando e catturando un gran numero di soldati ucraini nei pressi dell’Aeroporto di Donec’k, conquistandolo il 23 Gennaio 2015 dopo 242 giorni di dure battaglie.
Pavlov figurava nella lista nera della giunta ucraina ed era una delle principali persone ricercate per “formazione di gruppi illegali paramilitari” (articolo 260,parte 5), come vengono definiti i partigiani, anche internazionali e italiani compresi, dai nazisti ucraini.
Supporters ucraini dell’Unione Europea
Nel febbraio 2015 venne inserito dall’Unione europea nella lista delle persone sanzionate a cui è vietato l’ingresso nel territorio europeo.
Volontari intenazionali nell’est-Ucraina
Motorola in più interviste ha affermato di essere venuto a combattere nella regione del Donbass per difendere la scelta delle persone del Donbass di lottare per la loro terra e vivere liberi dal nazismo.
La storia di Motorola, eroe della Novorussia
Subito dopo la brutale uccisione il governo della Repubblica del Donbass ne ha dato notizia precisando che era stato ucciso da un ordigno comandato a distanza posizionato nell’ascensore da sabotatori di Kiev.
Dichiarazione del Presidente Zakharchenko sull’attentato a Motorola
Il comandante Arsenji Pavlov era ritenuto insieme al comandante Givi, una delle figure più carismatiche della resistenza nell’Ucraina sudorientale.
“Non c’è niente di più grande che dare la vita per gli amici” aveva sostenuto in un’intervista del 2015. Mentre il governo di Kiev parla di “eliminazione di un terrorista” tutto il Donbass filorusso si prepara a rendergli gli onori.
Vorremo qui ricordare che in un precedente articolo L’OSCE, ovvero le spie al servizio degli Stati Uniti che potete trovare QUI http://lucianobonazzi.altervista.org/losce-ovvero-le-spie-al-servizio-degli-stati-uniti/ avevamo trattato di un’osservatore che era riuscito a procurarsi i numeri dei telefoni cellulari di molti dirigenti della resistenza, e che tramite i segnali degli apparecchi era possibile individuarli e colpirli.
Luciano Bonazzi
https://www.youtube.com/watch?v=UWSfHJ1EVms
Save Donbass People From Ukrainian Army!
Aiuta le popolazioni del Donbass – Save Donbass People, sostieni le vittime–>> http://www.lombardiarussia.org/index.php/component/content/article/57-categoria-home-/496-aiuta-le-popolazioni-del-donbass-save-donbass-people
Fonti>
-https://dninews.com/
-http://www.difesaonline.it/
–Indispensabili i due video sottotitolati di http://sakeritalia.it/
