Vicenza: Soldataglia USA vandalizza la Basilica Palladiana

Sono almeno tre i soldati statunitensi, di età compresa tra i 23 e 29 anni e di stanza alla base americana “Del Din” di Vicenza, che si sono resi protagonisti di atti vandalici contro la Basilica Palladiana. La soldataglia di quello che, da esercito liberatore è ormai da decenni una forza di occupazione, si è resa responsabile dell’imbrattamento della Basilica. L’allarme era stato dato agli agenti, quando sono stati visti i segni dei graffiti praticati con vernice rossa. I carabinieri sono poi riusciti a risalire ai diretti responsabili, mettendo successivamente le prove sotto gli occhi dei responsabili statunitensi della base militare.

I graffiti mostrano una sigla non ancora identificata e un numero. Le immagini di videosorveglianza delle telecamere comunali, e quelle di alcuni negozi circostanti, hanno permesso agli investigatori di riconoscere i volti dei tre soggetti. Assieme ai video ad inchiodare i vandali statunitensi, è stata la vernice da essi utilizzata per lo sfregio, trovata in possesso del militare USA 29enne, al quale è stata sequestrata. Oltre alla deturpazione della Basilica, la soldataglia aveva tracciato tracciato un altro graffito presso il Teatro Olimpico.

A rendere noto l’atto vandalico made in USA, sono stati il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e la vicecomandante della Polizia locale Nives Pillan durante una conferenza stampa tenutasi davanti alla Basilica monumentale. Nonostante la doverosa apertura di un Fasciolo Penale da parte della giustizia italiana, i tre cittadini americani saranno però sottoposti a una indagine da parte dell’autorità militare USA. Le quali autorità, come in tutti i casi di crimini commessi in Italia dalle loro soldataglie, provvederanno ad allontanarli fuori dal nostro paese, rendendo impossibile alla giustizia italiana di processarli.

Esiste tutta una casistica di crimini impuniti dei soldati statunitensi in Italia, come il militare USA che stuprò una minorenne e dopo il clamore mediatico sparì dai radar. La soldatessa USA drogata e ubriaca alla guida che travolse un 15enne scomparsa anch’essa. Alcuni casi trapelano sui giornali, ma con 12.902 tra militari e dipendenti USA (2019), i quali in base alle prove fornite dal giornalista Julian Assange sono potenziali e/o reali criminali di guerra, chissà quanti reati ci vengono nascosti. Infine concludiamo con la strage impunita della funivia del Cermis, quando un pilota dei marines alla guida di un jet tranciò i cavi provocando venti morti: Indovina? Il militare USA venne dichiarato non colpevole.

 

Col. Luciano Bonazzi

Articoli precedenti QUI

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.