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Durante il briefing odierno, il portavoce ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa Igor Konashenkov, ha presentato il resoconto sulle operazioni nel Donbass: “In questo giorno, armi di alta precisione delle Forze Aerospaziali Russe, hanno distrutto sette posti di comando e l’intera 25ª Brigata Aviotrasportata nella regione di Seversk. A Ivano-Daryevka e Artemovsk sono stati distrutti due depositi di munizioni e armamenti a razzo e artiglieria, una batteria di sistemi di razzi a lancio multiplo jet Grad nell’area di ricarica e colpito 16 distretti afferenti il territorio della Repubblica popolare di Donetsk”. Nei succitati distretti, prossimi a essere reintegrati nel territorio della Repubblica, in particolare sono stati colpiti quattro plotoni ucraini nelle aree di Tarasovka, Novaya Poltavka, Ulyanovka.
Nello specifico Konashenkov ha detto che: “Il nemico sta subendo perdite significative in tutte le direzioni. Nell’ultimo giorno, le Forze Aerospaziali Russe gli schieramenti della 92ª brigata di artiglieria meccanizzata e 40ª brigata delle forze armate ucraine nella città di Kharkov”. Infine, dopo le azioni offensive di successo dell’esercito russo nella Repubblica popolare di Lugansk: “Il comando ucraino ha perso il controllo delle truppe del 10° reparto di soldati di montagna, della 72ª e 115ª Brigata meccanizzata e la 118ª brigata di difesa territoriale, attualmente in fuga disordinata“. Infine Konashenkov ha fatto il sunto dei successi dell’aeronautica militare russa che durante una battaglia aerea nell’area di Yasnaya Polyana nella Repubblica Democratica del di Donetsk è stato abbattuto l’ennesimo Su-25 dell’aviazione ucraina, che va ad aggiungersi ai 230 aerei, 134 elicotteri, 1.448 velivoli senza pilota, 353 sistemi missilistici antiaerei ucraini, fin qui distrutti.
Putin proseguirà l’Operazione in Ucraina
Quest’oggi, due generali russi hanno presentato a Putin, la richiesta di proseguire nell’Operazione Speciale in Ucraina. Ad affermarlo è stato lo stesso presidente russo Vladimir Putin che ha spiegato: “Il colonnello generale Aleksandr Pavlovich Lapin e il generale dell’esercito Sergei Vladimirovich Surovikin, oggi mi hanno riferito dei progressi nell’adempimento dei compiti loro assegnati, durante un incontro con il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu”.
Putin ha aggiunto che le truppe che hanno partecipato all’operazione nella Repubblica Popolare di Lugansk, grazie all’esperienza acquisita sono ben addestrate proseguire la lotta contro le milizie della Giunta Nazista di Kiev: “Il Ministero della Difesa e lo Stato Maggiore generale hanno recepito tutte le proposte dei comandanti a terra. Le unità che hanno preso parte alle ostilità attive e hanno ottenuto il successo, dopo le vittorie nell’area di Luhansk, dovranno riposare e addestrarsi per aumentare le loro capacità di combattimento, nella speranza che nel Donetsk, tutto proceda come nel Lugansk”.
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