#GuerraNatoRussia Distrutti due sistemi HIMARS USA, Briefing della Difesa Russa

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Nella giornata odierna, le Forze Aerospaziali Russe in una serie di bombardamenti chirurgici hanno causato gravi perdite nei ranghi delle forze armate ucraine e distrutto 12 sistemi di armamento nell’area di Kharkov. Nella regione di Kharkiv, si è svolta una battaglia aerea tra un caccia russo e un Su-25 ucraino che è stato abbattuto. Inoltre i sistemi contraerei dell’Armata Russa sono riusciti a intercettare tre missili Tochka-U nella regione di Kherson e altri otto lanciati da sistemi MLRS nella regione di Kharkov. Più in generale, le forze russe hanno distrutto un deposito di munizioni presso Kharkov e soprattutto annientato quattro lanciarazzi multipli MLRS sovietico-ucraini tipo Hurricane e Grad, a ridosso della Repubblica Popolare di Donetsk.

BRIEFING E HIMARS USA

Il Portavoce del Ministero della Difesa della Federazione Russa Igor Konashenkov, nel corso del briefing odierno ha annunciato l’importante distruzione di due sistemi di lancio multiplo HIMARS donati dagli Stati Uniti nel territorio della Repubblica Popolare di Donetsk: “Nell’area dell’insediamento di Malotaranovka nella Repubblica popolare di Donetsk, missili lanciati dall’aria ad alta precisione hanno distrutto due lanciarazzi a lancio multiplo HIMARS di fabbricazione statunitense e i loro relativi depositi di munizionamenti. Inoltre, nell’area di Shirokodanivka, regione di Mykolaiv, è stata distrutta una stazione di guida radar di un sistema missilistico antiaereo S-300 e un punto di schieramento temporaneo delle unità mercenarie straniere nella regione di Limany della regione di Mykolaiv”.

HIMARS MLRS NON DECISIVI

Riguardo agli HIMARS MLRS forniti dagli Stati Uniti all’Ucraina Konashenkov ha detto che sostanzialmente non incidono più di tanto: “Non sono niente di nuovo, in primo luogo questi sistemi missilistici a lancio multiplo USA donati all’esercito ucraino, sono simili a quelli di produzione sovietica Grad, Smerch e Hurricane”. Un commento che è anche una risposta alla recente decisione del Pentagono di raddoppiare il numero di questo tipo di unità, da fornire all’Ucraina.

Col. Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

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