#FalseFlag Il Niger accusa Parigi di simulare un attacco usando terroristi islamici

Il Colonnello Maggiore Amadou Abdraman legge la dichiarazione a Télé Sahel il 9 agosto 2023

 

Il Colonnello Maggiore Amadou Abdraman, portavoce del Conseil National Pour La Sauvegarde de La Patrie CNSP, Giunta che attualmente detiene il potere in Niger ha accusato la Francia di gravi violazioni. L’accusa riguarda un velivolo francese che hanno violato lo spazio aereo del paese liberando diversi terroristi islamici, fatti negati dalla Francia. I leader militari del Niger al potere dopo il colpo di stato avvenuto due settimane fa, non sono i primi ad accusare la Francia di collusioni con i terroristi. Anche altri stati del Sahel hanno cacciato i francesi accusando i militari francesi di connivenze con i terroristi islamici. Ciò che gli africani rimproverano a Parigi, è di finanziare e armare gli islamisti, per giustificare la presenza dell’esercito francese nei loro paesi. L’azione delle Forze Francesi di aver violato lo spazio aereo del Niger nel tentativo di liberare i “terroristi” islamici per destabilizzarlo e cancellare le prove, sono tutt’altro che campate per aria.

Immagini d’archivio della CNN

 

Azioni di questo tipo le abbiamo già viste in Siria, dove a Raqqa, allora capitale dello Stato Islamico, nell’ottobre 2017 elicotteri USA esfiltrarono i terroristi per non farli catturare dalle truppe di liberazione russo-siriane. Quindi il fatto che l’occidente collettivo utilizzi i terroristi come una sorta di Legione Straniera, per destabilizzare i paesi che vogliono mantenere sottomessi una prassi ben consolidata da decenni. Nonostante la decadente Francia coloniale abbia prontamente respinto le accuse della Giunta del Niger, si fa fatica a credere alla sua innocenza. Ovviamente la presa del potere da parte della Guardia Presidenziale nigeriana e l’arresto del presidente filoccidentale Mohammad Bazoum ha innescato la condanna non unanime dell’occidente collettivo, ma per ora nessun paese si muove. Di conseguenza pare plausibile che, stando alle accuse, la Francia abbia tentato di utilizzare 16 terroristi per un attacco a ridosso del Burkina Faso, per mettere i due paesi l’uno contro l’altro.

Parlando dell’aereo militare francese che ha violato lo spazio aereo nigerino, il colonnello Abdraman ha affermato: “Stiamo assistendo a un vero piano di destabilizzazione del nostro paese, orchestrato dalle forze francesi”. La scorsa settimana, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) senza raggiungere l’unanimità, aveva avvertito che sarebbe intervenuta militarmente e aveva fissato la scadenza del 6 agosto, ma come abbiamo visto non è successo nulla. Nei fatti, la Nigeria, che è il membro più forte dell’Ecowas, ha dovuto affrontare l’opposizione interna e internazionale, all’intervento militare. Dal canto loro, Mali e Burkina Faso avevano dato il loro sostegno alla Giunta del Niger. Di conseguenza una Guerra del Sahel sarebbe per ora scongiurata… a meno che non agiscano gli Stati Uniti.

Col. Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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