What do the Blackwater Mercenaries do to Raqqa?/Cosa ci fanno i mercenari Blackwater a Raqqa?


Mercenario a Raqqa. foto ©www.parstoday.com

Cosa ci fanno i mercenari Blackwater a Raqqa?

Nella Risoluzione 2249, presa durante la sua 7565ma riunione del 20 novembre 2015, il Consiglio di Sicurezza di Sicurezza delle Nazioni Unite, chiedeva agli Stati Membri che ne fossero in grado, di prendere “tutte le misure necessarie” nella lotta contro l’ISIS.
La risoluzione chiedeva specificamente la riaffermazione del rispetto per la sovranità, l’integrità territoriale, l’indipendenza e l’unità di tutti gli Stati coinvolti.

Riaffermando che: ” …il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni costituisce una delle più gravi minacce alla pace e alla sicurezza internazionali e che qualsiasi atto di terrorismo è criminale e ingiustificabile, indipendentemente dalle motivazioni, dal momento e da chiunque lo commetta.”. Nel documento si stigmatizza: ” …il controllo esercitato su vaste zone e risorse naturali in Iraq e in Siria…”. Il documento cita espressamente quali terroristi, Stato Islamico o Da’esh, Al-Nusra e tutti gli altri individui, gruppi, attività ed enti associati ad Al-Qaida quali minacce alla pace e alla sicurezza internazionale.

Le nazioni che risposero all’appello, furono la Russia, con mandato sulla Siria, con la Cina nelle retrovie e USA, NATO e Iran con mandato sull’Iraq. Con queste premesse, vennero coinvolti i Curdi, che avendo perso le loro regioni durante l’avanzata del Califfato, volevano combattere per cacciarli da queste.

Più volte abbiamo testimoniato il doppiogiochismo statunitense, sia nel supporto ai terroristi di Al-Nusra, fornendo loro una facciata propagandistica di copertura, attraverso i figuranti Withe Helmets, che dalle immagini satellitari che testimoniano la presenza di Hummer e consiglieri militari americani, all’interno di postazioni dell’ISIS.

In base alle ultime notizie, sembra che gli USA non abbiano nessuna intenzione di restituire la città di Raqqa alla Siria, consegnandola di fatto ai Curdi, che, con tutta la buona volontà possibile, non hanno nulla a che fare con questa città, ben più a sud e al di fuori dei loro territori. L’altra anomalia, è rappresentata dalla presenza documentata di mercenari Blackwater, che tutto sono meno che uno Stato Sovrano come richiesto dalle Nazioni Unite.

Secondo il giornale iraniano parstoday.com, i mercenari conterebbero 2.000 unità, inoltre, Raqqa non è stata liberata, ma i terroristi si sono accordati per la resa col generale USA Jim Glynn, ottenendo da costui l’inquadramento nelle fila del Free Syrian Army, cioè i terroristi moderati controllati dagli USA.

12 ottobre 2017 – Esclusivo da Raqqa: i combattenti dell’ISIS stringono un accordo col generale USA Jim Glynn, che nel video appare al minuto 1,41 – BBC News

Tra l’altro, la notizia è talmente segreta, che la BBC, televisione evidentemente più libera di RAI-Mediaset-Sky-la7 e compagnia danzante, ha mostrato le immagini del generale Usa Jim Glynn mentre incontrava i capi jihadisti per negoziare l’accordo.

Fermo immagine CNN.

Osservate bene i bambini del video, con le loro ciotole in fila per il cibo, perché quei bambini siriani, soffrono a causa della destabilizzazione del loro paese, organizzata dagli Stati Uniti attraverso il Sen. McCaine: continuerete a mangiare le patatine fritte prodotte nei suoi stabilimenti?

Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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