#WestRussiaWar #Ukraine Bandiera Bianca Papale e gl’invincibili Abrams – Video

 

 

Una premessa è doverosa, poiché lo scrivente non è cattolico in senso stretto e non sempre condivide le stranezze bergogliane. Partendo dall’adozione dell’idolo Pachamama e per il suo allineamento al globalismo proposto dal WEF a Davos. Ma così come un orologio rotto segna l’ora giusta due volte al giorno, parlando di “bandiera bianca” e trattative in Ucraina e a Gaza, Francesco ha colto nel segno.

Da sempre sosteniamo che davanti a un nemico soverchiante, il soldato che si arrende non subisce l’onta del disonore. Questo semplice teorema, dimostra che se Kiev chiedesse la resa per salvare la popolazione civile e i propri soldati, non ne sarebbe disonorata. Razionalmente, a costo di disobbedire a Washington e Bruxelles, se il signor Volodimir Zelensky modificasse la Costituzione, che gli vieta di trattare con Mosca, si dimostrerebbe un leader illuminato.

Se in un negoziato si garantisse alla Russia che Kiev rinuncerà al genocidio degli ucraini di etnia russa e non sarà più in discussione la Base Navale russa in Crimea: Pace sarebbe fatta! Riguardo alla proposta di Papa Bergoglio, il portavoce di Putin Dmitry Peskov, ha detto che negoziare è sempre preferibile alla guerra ma, ha aggiunto: “…voi sapete che le dichiarazioni del Papa, recentemente sono state accolte negativamente [da Kiev], quindi un negoziato è impossibile da condurre”.


Distrutto il quarto Abrams

Lunedì 11 marzo, le Forze Russe hanno distrutto un altro carro armato sulla direttrice di Avdeevka. Si tratta del quarto invincibile Abrams statunitense distrutto in pochi pochi giorni. In pratica, in fatto di vulnerabilità, gli Abrams stanno sostituendo gli altrettanto indistruttibili Leopard tedeschi. Dunque anche questo Abrams, finirà come i Leopard, tra i trofei dell’Operazione Speciale russa esposti a Mosca. Va detto che i Leopard tedeschi, sono stati acquistati dal Ministero della Difesa italiano, evidentemente affascinato dalla loro soffice blindatura.

Il Dipartimento Militare Russo, ha reso noto che negli ultimi giorni, le perdite tra le Forze di Kiev: “…ammontano a più di 430 militari, [al quarto] carro armato Abrams statunitense e due veicoli corazzati da combattimento”. A questi numeri va purtroppo aggiunto l’annientamento delle brigate meccanizzate e di difesa aerea ucraine 53ª, 103ª e 110ª, presso la Repubblica Popolare di Donetsk”. In altri insediamenti del Donetsk sono stati respinti: “Undici attacchi delle brigate ucraine 24ª, 47ª e 3ª , presso Novobakhmutovka, Berdychi, Orlovka e Tonenkoye”.

I militari russi, durante gli scontri hanno colpito: ” …un veicolo da combattimento Grad MLRS, ‘l’arma della vittoria ucraina’ cioè il supporto d’artiglieria semovente M109 Paladin statunitense…”. In pratica, dalla presa di Avdeevka in poi, le Forze Russe hanno consolidato le aree di Donetsk e Kherson, e continuano la loro inesorabile avanzate: La Bandiera Bianca è meglio!

Col. Luciano Bonazzi

Articoli precedenti QUI

Fonti: per i dati le Agenzie giornalistiche Ansa e Interfax oltre ai link esterni inseriti nel testo.

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.