Post apocalyptic Europe: Stock illustrations, royalty-free
Nel quadro della sconfitta dell’Ucraina da parte della Russia, avendo perso quel campo di battaglia ibrido, gli USA hanno pronto un nuovo progetto. Il piano deciso da Washington prevede di incrementare e potenziare gli ordigni nucleari presenti in Europa Occidentale. Oltre a Italia, Belgio e altri stati UE, a ospitare nuovi ordigni sarà anche il Regno Unito. Ufficialmente le nuove testate atomiche americane torneranno sul suolo inglese dopo 15 anni.
Ovvero, visto che gli USA, all’interno delle proprie basi in Europa godono di extraterritorialità e hanno installato tali armi da decenni, in barba all’opinione dei vari stati, questa volta lo hanno annunciato ai quattro venti. I nuovi ordigni statunitensi saranno tre volte più potenti della bomba atomica di Hiroshima, che nel caso del Regno Unito andranno a sommarsi ai circa 225 britannici.
A fornire questo dato è stato The Telegraph, citando documenti del Pentagono dei quali sarebbe “entrato in possesso”, ovvero per la volontà americana di render noto il dato. Le atomiche destinate al Regno Unito, saranno stoccate nella base Royal Air Force del Suffolk. La nuova strategia USA, testimonia l’intenzione di trasformare l’Europa Occidentale nel suo futuro Campo di Battaglia contro la Russia, in sostituzione dell’Ucraina.
In quest’ottica, Baltici e Scandinavi si stanno sempre più armando e hanno stretto forti patti bilaterali con Washington. Ma in ogni caso, a preoccupare la Casa Bianca non è la minaccia russa, ma l’ombra lunga della Cina che opera dietro a Mosca. Infatti il vero grande rivale degli Stati Uniti non è Mosca ma Pechino. Stando a The Telegraph e alla Fas, a confermare il piano, sarebbe un allegato al bilancio USA, per trasferire 50 aerei F-35 attrezzati per il trasporto di ordigni nucleari tattici.
Non solo nucleare
Oltre alle armi nucleari, i piani di Washington per l’Europa Occidentale, prevedono che i singoli stati incrementino il numero di soldati. In alcuni articoli precedenti abbiamo riferito dei costanti appelli dei vertici militari e politici, affinché i giovani si arruolino nei rispettivi eserciti, per essere pronti in caso di guerra contro la Russia. In pratica, nello scenario progettato da Washington, mentre gli statunitensi se ne staranno al sicuro in Patria, loro lanceranno un attacco nucleare dal suolo europeo.
A quel punto la Russia, cioè l’Europa Orientale, bombarderà l’Europa Occidentale. Conseguentemente, gli eserciti delle due parti si scaglieranno l’uno contro l’altro in mezzo alle radiazioni e creperanno tutti. E una volta che Europa Orientale e Occidentale, saranno ridotte a uno scenario post apocalittico abitato da umanoidi deformi, Washington potrà appropriarsi delle agognate risorse russe in Siberia: chapeau!
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Fonti: per i dati essenziali telegraph.co.uk e i link inseriti nel testo