L’Italietta della pseudo-sinistra va alla guerra

La Camera approva la guerra del Niger e altre infamie

Siamo sempre stati contrari a tutte le guerre mascherate da missioni di pace, alle quali il nostro paese, nei decenni ha partecipato.

Quando accusavamo l’allora Democrazia Cristiana e associati, di violare l’articolo 11 della Costituzione italiana, ci veniva risposto che le nostre azioni militari all’estero erano missioni di pace, definendole come invio di osservatori internazionali, missioni di mantenimento della pace, di formazione della pace e prevenzione dei conflitti, di costruzione della pace, cioè: un’ignobile sfilza di menzogne!

Ovvio che le missioni in Libano, Somalia, Iraq, Serbia e Libia, solo per citarne alcune, sono state vere e proprie azioni di guerra, il cosiddetto Peace Kepeeng, cioè la missione di mantenimento della pace, non comprende bombardamenti e massacri di nemici indicati dagli Stati Uniti con le loro False-Flag, come nel caso delle armi di distruzione di massa addebitate a Saddam Hussein e risultate inesistenti.

L’emblematica foto di Colin Powell, che esibendo un flaconcino, convinse l’ONU che Saddam Hussein possedeva armi di distruzione di massa: accusa poi risultata falsa e infondata.

Pochi giorni fa, l’Assemblea di Montecitorio ha dato il via libera ad alcune discutibili missioni militari internazionali, volute dall’attuale pseudo-sinistra italiana, in contraddizione con i principi ai quali si richiamano generalmente i suoi rappresentanti, ha ottenuto il voto favorevole di Forza Italia [Che quando governava aveva già approvato altre missioni NDR],la Lega si è astenuta e il Movimento 5 stelle ha votato contro alcune parti della risoluzione.

Riguardo a una delle missioni internazionali, quella in Niger voluta dal premier Gentiloni e dal ministro della Difesa Pinotti, rappresenta una strana azione congiunta con la Francia, nazione che peraltro non fa parte della NATO. In Niger, i nostri militari rischiano davvero forte, anche perché, in alcune aree, potrebbero scontrarsi con i Jihadisti che lucrano sul traffico dei clandestini.

Paradossalmente, mentre noi mandiamo i nostri soldati a fermare il traffico dei clandestini nell’area geopolitica francese, dovremo affrontare un paradosso, poiché nel fermare i flussi migratori cozzeremo nei traffici della Caritas. Infatti, in Niger, tra Agadez e Niamey, è in atto la campagna della Conferenza Episcopale Italiana “Liberi di partire, liberi di restare”, che tramite l’8×1000 finanziato dai cittadini italiani, assiste e fornisce i mezzi di trasporto ai clandestini irregolari. Visto che l’attività della CEI in Niger, configura il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, attraverso viaggi organizzati dalla stessa, come dovranno comportarsi i nostri militari?

Bisogna poi tener conto dell’opinione dei francesi, che, Macron a parte, in questi giorni, sui media e i social tipo Twitter si chiedono: In Niger ci siamo noi, cosa vengono a fare gli italiani?

Oltre al Niger, la votazione ha confermate altre spedizioni, nei Balcani, Afghanistan, Libano, Somalia e l’appoggio alle missioni NATO Turchia e soprattutto in Lettonia. Da circa un anno, in Lettonia, il Ministro Pinotti ha ammassato truppe italiane sul confine russo senza l’autorizzazione del parlamento. In questa votazione, si è quindi “sanata” una situazione incredibile e pericolosa. Infatti l’Europa è casa nostra, e gli USA, che europei non sono, vogliono farne il loro prossimo campo di battaglia contro la Russia, e l’Italia, ossequiosamente si genuflette al padrone.

Attuale accerchiamento NATO attorno alla Russia

La Russia ha sempre avuto una caratteristica, quella di starsene a casa sua. Le pluridecennali accuse di aggressività, si sono sempre rivelate bufale montate ad arte, perché di fatto, questo grande paese si è sempre mosso nel solco dell’ONU e se ora si trova, ad esempio, in Siria, è su incarico del Consiglio di Sicurezza.

La Russia è da secoli un paese amico dell’Italia, col quale abbiamo sempre mantenuto ottime relazioni, quindi non comprendiamo perché ora dovremo farle guerra. Speriamo quindi, che il nuovo esecutivo corregga certe decisioni criminali dei nostri attuali farneticanti sgovernanti nominati e non eletti da nessuno.

Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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