#GuerraNatoRussia La NATO potrebbe attaccare la Crimea. G7 sfida Putin a torso nudo

 

Evidentemente, la NATO mira più a garantire la guerra che la pace, visto il tenore delle ultime dichiarazioni riportate oggi anche dal Tg4 e da Studio Aperto. Secondo le dichiarazioni del segretario generale dell’Alleanza Atlantica, questi ha ribadito la sua posizione bellicosa. Premesso che il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg non solo ha ribadito che i paesi membri sono pronti ad aiutare Kiev: “anche per mesi o anni”, ma ha anche sollevato l’ipotesi di un attacco per “liberare” la Crimea da parte dei paesi della Nato. Il segretario Stoltenberg inoltre ha sottolineato che i membri dell’Alleanza Atlantica “non accetteranno mai l’annessione illegale” della Crimea alla Russia, ma ha aggiunto che la NATO: “si è sempre opposta al controllo russo su parti del Donbass nell’Ucraina orientale”. Che voglia attaccare le due Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk?


“Senza maglietta anche noi”

Di fronte all’incredibile successo del presidente russo Vladimir Putin al Forum di San Pietroburgo, i leader del G7 hanno risposto con puerili motteggi. Ciò che è accaduto alla riunione allargata dei BRICS, è che questi paesi si sono contati, scoprendo di essere un mercato di 3,2 miliardi di abitanti. Preso atto di essere abbastanza grandi per lanciare un’economia autonoma dal dollaro, hanno deciso di creare una propria valuta negli interscambi, Considerato che il G7 rappresenta meno di un miliardo di persone, con l’ingresso nei BRICS di Iran, Messico e Argentina, l’economia occidentale avrà vita breve. Ebbene, i membri del G7, invece di dare risposte sul futuro a noi cittadini che essi dovrebbero rappresentare, si sono invece messi a fare i buffoni.

Morsi probabilmente dall’invidia hanno perculato la prestanza di Vladimir Putin, un uomo in grado di andare a cavallo oppure tuffarsi da un cacciatorpediniere nelle acque artiche, a torso nudo. Ecco dunque un improbabile primo ministro britannico Boris Johnson chiedere di togliersi la giacca aggiungendo: “Dobbiamo tutti dimostrare di essere più duri di Putin”, mentre il palestratissimo primo ministro canadese Justin Trudeau aggiungeva: “Andiamo a fare un giro a torso nudo”. Ovviamente Trudeau sarebbe l’unico, in mezzo a tanti tapini invidiosi che potrebbe permetterselo. Tuttavia la singolare riunione dei Grandi della terra non è sfuggita all’opinione pubblica e alla satira russa.

Operazione Z

Durante il briefing odierno, il portavoce del ministero della Difesa della Federazione Russa Igor Konashenkov, ha annunciato l’ennesima distruzione di armi inviate da Stati Uniti e Unione Europea, purtroppo nella detonazione è scoppiato un incendio in un vicino centro commerciale: “Il 27 giugno , nella città di Kremenchug, nella regione di Poltava, le Forze aerospaziali russe hanno lanciato un attacco con armi di alta precisione agli hangar ucraini con armi e munizioni ricevute dagli Stati Uniti e dai paesi europei, nell’area dell’impianto di macchinari. Purtroppo, la detonazione delle armi occidentali immagazzinate, ha provocato un incendio in un centro commerciale situato nei pressi dell’impianto”.

Dal canto loro, le autorità della Repubblica popolare di Lugansk hanno invece denunciato il bombardamento di una zona residenziale, da parte dei militanti della giunta di Kiev. Per portare a termine il loro nefasto attacco ai civili ucraini di etnia russa, l’esercito ucraino ha utilizzato sistemi di lancio multiplo HIMARS di fabbricazione statunitense. Rappresentanti della Repubblica separatista hanno denunciato il crimine perpetrato dagli ucraini al Centro congiunto per il controllo e il coordinamento del regime di cessate il fuoco (JCCC), una sezione dell’OSCE.

Col. Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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