#FreeJulianAssange #JournalistsSpeakUpForAssange Aggiornamenti sulla situazione di Assange

 

Com’è risaputo da quanti non sono in malafede, mainstream italiano in primis, il coraggioso giornalista australiano, viene perseguitato da anni dall’establishment e dai politici statunitensi, per aver ampiamente documentato i loro crimini di guerra. Attualmente detenuto nella Guantanámo inglese di Belmarsh, viene sottoposto a torture e accusato di Alto Tradimento verso gli Stati Uniti d’America che ne esigono l’estradizione, pur non essendo cittadino Americano ma Australiano. Di seguito abbiamo inserito la email che abbiamo tradotto il più sinteticamente possibile:

Cari amici e colleghi,

Come sicuramente saprete, stiamo raggiungendo una fase critica nella lotta di Julian Assange contro gli Stati Uniti. L’estradizione con udienze di appello saranno dibattute dall’Alta Corte del Regno Unito il 20 e 21 febbraio. Se Assange dovesse perdere, è molto improbabile che il caso passi alla Corte Suprema. A quel punto, quale unica fonte di tregua. resterebbe solo la Corte Europea dei Diritti Umani, che il governo britannico cerca di ignorare.

In quest’ottica abbiamo ritenuto importante trasmettervi alcune informazioni utili che potranno aiutarvi nel corso della vostra segnalazione. Prima di tutto, molti di voi potrebbero desiderare (e noi vi incoraggiamo tutti) a dare copertura mediatica al processo. In questo link troverete le informazioni per richiedere il permesso di assistere alle udienze da remoto. Purtroppo le istruzioni inglesi hanno stabilito che gli osservatori potranno osservare il procedimento solo se dal Regno Unito, a meno che non venga concessa l’autorizzazione.

Se siete fuori dal Regno Unito, vi consigliamo di dichiarare che state coprendo il procedimento con la vostra piattaforma, per un pubblico di vostri lettori dichiarando essere vostra intenzione di agire: “nell’interesse della giustizia, affinché i vostri lettori siano tenuti pienamente informati del procedimento”. Si potrebbero anche partecipare di persona alle udienze in tribunale, ma la disponibilità è molto limitata, per farlo è necessario inviare un’e-mail con la richiesta a questo indirizzo e mail: pressofficecourtslaw@justice.gov.uk

Per esercitare la massima pressione sulla corte, vi invitiamo a scrivere articoli sulle udienze, in particolare ai seguenti eventi:

  • 6–8 febbraio: mostra al Parlamento europeo che mette in risalto i numerosi riconoscimenti di Assange nel giornalismo.
  • 14 febbraio: il Geneva Press Club, insieme a RSF Svizzera, ospita un discorso online e di persona con Stella Assange. Stella sarà disponibile per interviste dopo l’evento.
  • 15 febbraio: evento online della Freedom of the Press Foundation su Assange. Tra i relatori figurano Cindy Cohn, direttore esecutivo della Electronic Frontier Foundation; Carrie DeCell, avvocato senior del Knight First Amendment Institute; Trevor Timm, direttore esecutivo della Freedom of the Press Foundation; e Ben Wizner, direttore del progetto Speek, privacy, technology – ACLU.

Sarà anche importante dare rilievo all’intervento della D.ssa Alice Jill Edwards, nuova relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, che ha invitato il Regno Unito a fermare l’estradizione, affermando che: “se andasse avanti, Assange sarebbe a rischio di trattamenti equivalenti a tortura o altre forme di maltrattamenti o punizioni”.

Per coloro che se li sono persi, ci sono stati anche aggiornamenti importanti e rilevanti sulla decisione della scorsa settimana di condannare a 40 anni di reclusione Joshua Schulte, presunto divulgatore dei documenti del Vault 7 della CIA. Nonostante il suo avvocato avesse evidenziato le condizioni di detenzione del suo assistito.

In un importante rapporto, il giornalista statunitense Kevin Gosztola, spiega come il “potenziamento delle leggi sul terrorismo”, sia stato arbitrariamente applicato a Schulte per condannarlo ai sensi del Computer Fraud and Abuse Act (CFAA), con un procedimento che potrebbe essere usato anche contro Julian Assange.

Infine, non dimenticate che in preparazione alle udienze in tribunale, è disponibile un archivio di tutti i documenti legali e c’è anche questo utile thread di Stella che espone gli argomenti legali del caso.

Grazie e distinti saluti,

Serena, Nicky e Tareq

Dichiarazione dei giornalisti internazionali in difesa di Julian Assange:

https://speak-up-for-assange.org/

Raccolta firme:

https://speak-up-for-assange.org/signatory-list/

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.