The Russian Alabuga/L’Alabuga russo: più potente di una bomba nucleare


L’Alabuga un’arma russa di nuova concezione immagine ©www.politexpert.net

Da stamane, sta rimbalzando la notizia di una nuova arma segreta russa, che utilizzando particolari emissioni radio ad alta frequenza, risulta più efficace di una testata nucleare. L’enfasi data da testate quali il Daily Star, descrive un occidente annichilito da questa rivelazione.

In realtà, già nel 2012 le intelligence occidentali erano al corrente dello studio del prototipo dell’arma Alabuga. L’unica vera nota di stupore, risiede nei tempi di realizzazione dell’arma, che si prevedeva sarebbe giunta dopo il 2020. Dobbiamo rilevare che Vladimir Putin, sin dal suo insediamento, ha fatto realizzare nuovi sistemi militari, come i Sukhoi di nuova concezione, che risultando ancora in fase di progettazione, sono spuntati improvvisamente nei cieli della Siria.

Il fatto che, gli Stati Uniti, avessero assunto il controllo della Russia, mentre il paese era guidato da Boris Eltsin, ha reso Mosca più prudente e riservata. Quando poi lo stesso Eltsin, in un raro momento di lucidità, si rese conto della lenta perdita di sovranità della Russia, affidò la guida a Putin. Da allora, il leader ha agito per rimettere le cose al loro posto e far tornare a crescere il grande paese.

Volendo approfondire la conoscenza della nuova arma, seguendo le indicazioni di ©www.fr.sputniknews.com abbiamo fatto una ricerca sulle riviste e i magazine russi per saperne di più.

Il complesso Alabuga Foto ©www.themoscowtimes.com

La nuova arma russa, consiste in un missile radio-elettronico studiato e realizzato nel complesso Alabuga, nell’omonima Zona Economica Speciale, della Repubblica del Tatarstan, in Russia. Il fatto che l’arma sia in grado di neutralizzare interi eserciti, preoccupa soprattutto i paesi UE-NATO [Ne tenga conto il Ministro Roberta Pinotti, che sta ammassando nostre truppe ai confini con la Russia, senza l’autorizzazione del Parlamento Italiano. NDR]. La testata è in grado di scollegare i sistemi di comunicazione, neutralizzare quelli d’armamento ed più potente di una bomba nucleare.

L’Arma Alabuga, rende inutilizzabili le attuali tecnologie NATO entro un’area di trequattro chilometri, ed è possibile installarla su droni. Trasportando il missile radio-elettronico su uno di questi, lo rende in grado di neutralizzare i velivoli nemici, bloccandone i sistemi di caricamento e facendone poi esplodere i missili trasportati. Una volta raggiunto l’obbiettivo, il drone sgancerà l’Alabuga, che annientati gli invasori, penetrerà infine in eventuali bunker sotterranei fino 100 metri di profondità.

Per quanto riguarda la detonazione di Alabuga, questo non emetterà radiazioni mortali, in quanto opera come arma contro-nucleare, le uniche emissioni proverranno dalle armi nemiche. Bocche cucite al Ministero della Difesa russo, anche se alcune voci hanno fatto trapelare alcune dichiarazioni riguardo al fatto che l’occidente non deve preoccuparsi per questo sistema prettamente difensivo.

Operazione di carico di un missile Iskander-K. Foto ©www.tvzvezda.ru

Nel quadro d’insieme, è necessario considerare che la maggior parte dei sistemi d’arma russi, sono progettati in senso difensivo, come il sistema missilistico Bal, quello di difesa aerea S-400 Triumph, il missile Iskander e la struttura di ricognizione radio elettronica.

Questo tipo di armi basate sulla difesa, contrapposte ai sistemi d’arma d’attacco messi in campo da USA e NATO, ci fanno sperare che la Terza Guerra Mondiale, tanto agognata dall’occidente, si possa scongiurare.

Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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