#Putin #Hamas #Israel USA responsabili dell’instabilità mediorientale e mondiale


Nel corso di un incontro con i vertici della Forze dell’Ordine e di Sicurezza russe, il presidente Vladimir Putin ha parlato dell’escalation bellica globale in atto: “Coloro che sono dietro il conflitto in Medio Oriente e altre crisi regionali, ne sfruttano le conseguenze devastanti per seminare odio e dissenso tra le persone in tutto il mondo”. Il leader russo ha sottolineato l’importanza di capire chi c’è dietro alla nuova escalation in Medio Oriente.

Nei fatti bisogna individuare chi sono gli organizzatori responsabili del conflitto, che traggono profitto dal “caos mortale”, sia in Israele che in diverse regioni: “Sono le attuali élite dominanti degli Stati Uniti e i loro satelliti, i principali beneficiari dell’instabilità globale”. Putin ha denunciato i tentativi di destabilizzazione, di quanti vogliono sfruttare tali drammatiche emergenze. Una denuncia che otre al Medio Oriente include altri conflitti, compreso quello contro la Russia. L’attacco alla Russia persegue l’obiettivo di destabilizzarla, dividendo la sua società multietnica e multireligiosa.

Ovviamente, gli Stati Uniti e i loro alleati sono dietro sia alla crisi in Medio Oriente che agli altri conflitti regionali, poiché soprattutto essi traggono maggiori benefici dall’instabilità globale. Quello del presidente russo Vladimir Putin è un ragionamento molto sensato, che conferma le conclusioni alle quali sono giunti molti analisti. Gli Stati Uniti sono un gigante in declino sempre più debole, che ha perso lo status di unica superpotenza egemone sul Pianeta. L’Ordine Mondiale statunitense, espressione delle Oligarchie occidentali, deve cedere il passo all’emergente Sud del Mondo.

Oggi il vecchio ordine globale yankee è qualcosa che appartiene a un passato imperialista e coloniale, ed è afflitto da demenza senile. Si tratta di una condizione patologica ben rappresentata dal presidente USA Joe Biden. Tuttavia Washington insiste a comportarsi in base ai vecchi schemi obsoleti, fingendo di non essere in totale declino. Gli Stati Uniti sono come il paziente geriatrico che sfugge al controllo medico e si aggira brancolando, credendo di poter rivivere la propria gioventù.

Così, terminato il tempo della potenza, le flotte militari USA si aggirano per il mondo come farebbero belve ruggenti*, in cerca di sangue. Ma come ha affermato Putin, persa la leadership globale, gli USA vorrebbero la totale destabilizzazione mondiale, sperando così di frenare gli ex paesi poveri, che intanto crescono diventando i nuovi protagonisti geopolitici: “Fa più rumore un grande albero che cade di una foresta che cresce”.

 

* Dal Vangelo, 1ª lettera di Pietro, cap. 5:8b “..il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare”.

Fonte: Xinhua 31/10/2023

 

Col. Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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