Rappresentazione del pianetino Sedna ai margini del nostro sistema solare conosciuto: immagine: NASA/JPL-Caltech/R. Hurt
Nel corso degli studi per spiegare le orbite peculiari degli oggetti ai margini del nostro sistema solare, gli astronomi hanno rilevato una misteriosa anomalia. Si tratta della strana orbita ovale del pianetino Sedna lunga 11.400 anni, una delle più lunghe tra quelle del sistema solare, che porta l’oggetto a 11,3 miliardi di km dal sole. Sedna esce dal sistema solare ben oltre la Fascia di Kuiper fino a 140 miliardi di km e infine entra in una zona di oggetti ghiacciati sciolti noto come Nube di Oort. Dalla scoperta di Sedna nel 2003, gli astronomi si sono dedicati alla ricerca per spiegare un mondo del genere, formatosi in una regione dello spazio apparentemente vuota, troppo lontana dall’influenza dei pianeti giganti del sistema solare e persino dalla Via Lattea.
In base a un nuovo studio, sembra che la risposta stia in un pianeta simile alla Terra mai rilevato, che in quella regione fa deviare le orbite di Sedna e di altri mondi trans-nettuniani ghiacciati (TNO), che orbitano attorno al sole a distanze immani. Riguardo ai TNO con orbite inclinate e ovali come quella di Sedna, questi astronomi sostengono l’ipotesi di un pianeta mai scoperto. L’elusivo pianeta al momento “battezzato” Nove, dovrebbe essere circondato da lune calde, grazie alle quali si pensa d’individuarlo. Due ricercatori giapponesi hanno applicato a un programma computerizzato i dati degli effetti del Pianeta Nove sui TNO. Le loro simulazioni hanno riprodotto le orbite estreme di Sedna e altri TNO e i dati hanno suggerito l’esistenza di un pianeta tre volte più grande della Terra, situato tra i 37 e i 74 miliardi di km dal sole.
Nel loro studio i ricercatori hanno scritto: “È plausibile che un corpo planetario primordiale possa sopravvivere nella lontana fascia di Kuiper, poiché molti di questi corpi esistevano agli albori del sistema solare”. Sebbene questa teoria sia stata accolta da gruppi di ricerca in tutto il mondo, resta però controversa. Secondo alcuni astronomi le orbite eccentriche dei TNO, potrebbero verificarsi senza la presenza del Pianeta Nove. In un alto studio del 2021, i dati utilizzati per teorizzare il pianeta davano probabilità molto basse. Giusta o sbagliata che sia la teoria del Pianeta Nove, lo si scoprirà con l’avanzare della ricerca.
Articoli precedenti QUI
