Aurora boreale: foto d’archivio
Quello dell’Aurora boreale in Italia è un fenomeno straordinario, che si è verificato ieri sera 5 novembre ed è stato visto su gran parte del nord Italia tra le ore 18 e le 20. Come per magia, i cieli del nord Italia si sono tinti di rosso sull’Arco Alpino e nell’Appennino settentrionale. Si è trattato di un evento rarissimo per le nostre latitudini, che in molti non hanno notato a causa dell’eccessiva illuminazione delle nostre città. Le grandi città del nord Italia, oltre all’inquinamento generato dalle attività industriali, dal traffico urbano e dai riscaldamenti a gasolio, soffrono anche per quello luminoso che trasforma i cieli in uno scenario grigiastro e ci impedisce di vedere gran parte della volta stellata.
5 novembre 2023: L’Aurora boreale sul Nord Italia registrata dal CAI di Carpi (MO)
Sulle montagne e nelle zone più isolate, i nostri fortunati concittadini che vivono in quei luoghi ameni hanno potuto assistere al magnifico fenomeno, riuscendo a immortalarlo. Le aurore boreali, oltre a tingere il cielo di rosso, hanno caratteristiche sfumature verdi, gialle, blu, causate dall’interazione tra le particelle caricate dal vento solare e gli atomi dei gas presenti nell’atmosfera terrestre. Infatti, ieri sera i venti solari erano particolarmente intensi a causa di una tempesta solare, ovvero una potente esplosione avvenuta sul nostro Sole, che ha impattato sul campo magnetico terreste. Se nel nord Italia l’aurora è stata così forte, nel Circolo polare artico era visibile anche durante il giorno, un evento che avviene una volta ogni dieci anni. Le nostre regioni coinvolte comprendevano anche l’Emilia-Romagna, con propaggini nelle Marche e in Toscana. I fasci di luce hanno dipinto il cielo con cromatismi generalmente visibili in luoghi come l’Islanda o la penisola Scandinava.
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