#Hamas #Israel Scontri a Los Angeles per la proiezione organizzata da Gal Gadot

Gal Gadot alias Wonder Woman, for this photo we thank indiaglitz.com

 

In passato, la bellissima modella e attrice Gal Gadot, è stata più volte attaccata per il fatto che, come la maggioranza delle ragazze e ragazzi israeliani, ha svolto il servizio militare nel suo paese. In Israele il servizio di leva per i maschi è obbligatorio e dura trentasei mesi, mentre quello femminile, altresì obbligatorio, ha una durata di ventiquattro mesi. Passata al mondo del cinema, ha sempre avuto a che fare con vari “militantucoli di pseudo-sinistra”, che invece di valutare le sue doti di attrice insistono a condannarla per aver svolto il servizio militare in Israele. Il fatto che fosse servizio di leva obbligatorio, in vigore in molti paesi e anche in Italia fino a qualche anno fa, non scalfisce l’odio cieco dei succitati “scappati di casa”.

Nella serata di ieri, giovedì 15 novembre, l’attrice Gal Gadot aveva organizzato la proiezione di video sull’attacco del 7 ottobre scorso da parte di Hamas, ai Kibbutz nel sud di Israele. La sede scelta per l’evento, era il Museo multimediale della Tolleranza di Los Angeles, che in breve è stato preso d’assalto da manifestanti filo-palestinesi. Lo scontro è scoppiato nella vicina stazione di servizio, dove i manifestanti hanno aggredito alcuni ebrei con seghe perforatrici e spray al peperoncino. Quando la rissa è degenerata, è intervenuta la polizia, che secondo l’emittente KABC-TV di Los Angeles ha effettuato diversi arresti.

Gruppi di manifestanti filo-palestinesi aggrediscono alcuni ebrei fuori dal Museo della Tolleranza a Los Angeles, foto newarab.com

Il film della durata di 43 minuti era intitolato “Bearing Witness”, ed è stato realizzato utilizzando le immagini dell’attacco di Hamas del 7 ottobre dove morirono 1.400 israeliani. Secondo The Hollywood Reporter alla visione organizzata da Gal Gadot hanno partecipato 200 invitati, era presente il marito della Gadot, ma non l’attrice. Ovviamente, tutti noi guardiamo con sgomento all’attacco a Gaza, all’azione truculenta ordinata da Benjamin Netanyahu. Ad ora risultano oltre 10.000 palestinesi morti, tra cui 4.506 bambini e migliaia di feriti. Fatti che gran parte degli ebrei, soprattutto all’estero deplorano, come dimostrano le numerose manifestazioni in tal senso.

 

Col. Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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