I famigliari piangono i loro congiunti morti nell’attacco islamista di Kabul, di mercoledì 25 marzo 2020. (Foto AP / Rahmat Gul)
Kabul: mercoledì 25 marzo, un fanatico jihadista dello Stato Islamico ha attaccato un Tempio Sikh (Gurdwara), situato nel cuore della capitale afghana. Nell’attentato sono morti 25 fedeli tra cui almeno un bambino, al momento i feriti dovrebbero essere otto.
Il terrorista musulmano sunnita, ha fatto irruzione nel luogo di culto e tenuto in ostaggio almeno 150 fedeli per oltre 10 ore. Il terrorista ha iniziato a uccidere gli ostaggi, quando le forze speciali afghane, affiancate da militari statunitensi, hanno fatto irruzione nel luogo di culto e dopo una sparatoria, sono infine riusciti ad abbatterlo. I superstiti ammonterebbero a circa 80 fedeli, scampati al tiro incrociato e al lancio di granate, mentre erano intrappolati all’interno del Gurdwara.
Secondo SITE Intelligence Group, organizzazione d’intelligence indipendente statunitense che monitora le attività terroristiche online, guidata dall’analista israeliana Rita Katz, il terrorista sarebbe il cittadino indiano Abu Khalid al-Hindi. Sempre per il Site la rivendicazione del vile attentato, sarebbe stata comunicata dall’Agenzia Aamaq, definita vicina all’ISIS. Al momento dell’attacco, il portavoce talebano Zabihullah Mujahed ha immediatamente dichiarato che i talebani, peraltro in via di pacificazione e coinvolti nel prossimo governo afgano, non erano in alcun modo coinvolti.
I Sikh
I Sikh sono un gruppo etnico religioso monoteista originatosi in India nel XV secolo, che da secoli subisce una diffusa discriminazione, soprattutto nel mondo islamico. Aperti a tutte le etnie, praticano la parità tra uomo e donna, e seguono tre principi, cioè, Pregare, Lavorare onestamente senza imbrogli o truffe, Condividere, anche solo in piccola parte i propri guadagni.
Il Tempio Sikh di Novellara, in Italia. foto 24emilia.com
In Europa i Sihk sono presenti principalmente nel Regno Unito da circa due secoli. Fortemente territoriali, pochi anni fa, durante una serie di attacchi e disordini islamisti in Inghilterra, si distinsero ponendosi in difesa di chiese e cimiteri cristiani, asserendo che non bisognava danneggiarli. In Italia vivono circa 150.000 Sikh immigrati dal subcontinente indiano. Numericamente è la seconda comunità d’Europa, ampiamente integrata e affine alla cultura locale del bacino della Valle Padana, dove la maggioranza dei Sikh lavora nelle stalle e nei caseifici.
Fonti: SITE firstpost.com – cp24.com
