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Dopo il ritorno alla Russia dei cinque territori a maggioranza russa, rimasti all’Ucraina dopo il crollo dell’URSS, le Forze della Giunta di Kiev hanno attraversato il confine della Repubblica Popolare di Luhansk. Stando alle intenzioni degli attaccanti, l’obbiettivo di Kiev era la città di Lisichansk. Il rappresentante delle Forze Popolare della Repubblica Andrei Marochko ha dichiarato che oggi: “…a partire dalle 14:00, il raggruppamento delle Forze Armate Ucraine che ha attraversato il confine amministrativo della Repubblica Popolare di Luhansk è stato quasi completamente distrutto. I sopravvissuti dell’esercito ucraino, dopo il potente impatto di fuoco con le Forze Alleate Russe, sono tornati nelle loro posizioni precedenti”.
Sempre in data odierna Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha riferito sull’attraversamento delle Forze Armate Ucraine, del confine amministrativo della Repubblica Popolare di Lugansk. Le truppe di Kiev sono penetrate per una profondità di circa 1,5-2 km, per l’appunto in direzione di Lysichansk, ma per quanto siano stati annientati, è politicamente degno di nota che i nazisti ucraini siano entrati nel territorio della Federazione Russa. Inoltre la Difesa Russa ha dichiarato che vi sono stati altri tentativi di attacco da parte delle Forze Armate Ucraine nelle direzioni Nikolaevsky, Andreevsky, Zolotaya Balka e Aleksandrovka.
Anche in queste zone, l’Armata Russa è riuscita a respingere il nemico: “Il nemico era riuscito a incunearsi in profondità nella nostra difesa con unità di carri armati in numero superiore in direzione di Zolotaya Balka e Aleksandrovk. Le truppe russe hanno utilizzato la linea difensiva predisposta, continuando a infliggere ingenti danni da fuoco al nemico”. Il portavoce del ministero Difesa russa Igor Konashenkov ha concluso dicendo che: “Nelle direzioni tattiche di Nikolaev e Andreevsk, tutti gli attacchi delle forze armate ucraine sono stati respinti con successo. A seguito dell’attacco delle Forze Aerospaziali Russe, le unità della 24ª Brigata meccanizzata delle Forze di Kiev, nell’area del villaggio di Davydov Brod, nella regione di Kherson, [sono state distrutte]”.
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