The Donbass into a new spiral of war/Il Donbass in una nuova spirale di guerra


Aumenta il livello del conflitto nel Donbass

Sebbene i media occidentalisti evitino di parlare della situazione nelle Repubbliche di Donetsk e Lugansk in Ucraina orientale, preferendo lasciar fare a CIA, Unione Europea e Nazisti Ucraini il loro sporco lavoro, ogni tanto riusciamo a parlare di quello scenario. Quanti ci seguono abitualmente, sanno che, cerchiamo di monitorare punti caldi come Medio Oriente, Venezuela, Mar Cinese Meridionale, Filippine, Corea del Nord, Yemen e Donbass, per capire quale di questi conflitti, gli Stati Uniti utilizzeranno per giustificare la Terza Guerra Mondiale della quale hanno disperato bisogno.

Da tempo abbiano visto che il metodo USA per procurarsi guerre è il False Flag, lo stesso metodo utilizzato da Hitler, quando mandò la propria artiglieria in Polonia, e da qui sparò contro la Germania per avere la scusa di attaccare e impossessarsi di quel paese. In questi anni, gli storici hanno svelato diversi False Flag, come l’attacco di Pearl Harbor, conseguenza del blocco navale attorno al Giappone. Potremo proseguire con tanti scenari successivi, ne abbiamo parlato nell’articolo Il mito dell’America, nazione pacifica scritto il 12 marzo 2016 ma sempre attuale.

La Merkel e Poroshenko tramano, ma vengono motteggiati da Putin e Lukašenko

Tornando al Donbass, sappiamo che gli accordi di Minsk per il cessate il fuoco non sono mai stati pienamente rispettati dall’Ucraina, che quando non ci sono osservatori internazionali in giro, non esitano a dispensare colpi di artiglieria sulle case abitate da Ucraini di etnia russa. Di recente, un inviato del giornale La Stampa, ha scritto che un membro della Missione Speciale di Monitoraggio dell’OSCE, che il conflitto si sta riaccendendo e che negli ultimi giorni si sono registrati oltre 150 colpi d’artiglieria.

Donbass: Un papà consola la figlioletta davanti alla loro casa crivellata dai proiettili. Foto ©www.veteranstoday.com

Dobbiamo considerare che in questi ultimi mesi, l’Ucraina è attraversata da fermenti contro la giunta nazista di Kiev, a causa della povertà delle classi popolari, rispetto allo sfoggio esagerato di ricchezza della classe politica corrotta, che sta svendendo il paese a Stati Uniti e Unione Europea. Da settimane, i manifestanti sono accampati davanti al Parlamento e chiedono elezioni anticipate e leggi contro la corruzione.

Kiev: Protesta dei cittadini ©www.baotintuc.vn

Intanto, da Ungheria e Romania, giungono accuse molto dure contro Kiev, in particolare contro la recente legge sull’obbligo di usare l’ucraino nelle scuole del Paese a partire dalla quinta elementare, voluta dal presidente Poroshenko. È necessario considerare, che il sud ovest dell’Ucraina è composto da territori ungheresi e rumeni assegnati al paese dopo la Seconda Guerra Mondiale, il nord ovest era territorio polacco abitato per l’appunto da Polacchi, il sud e l’est sono abitati da Russofoni. Per tutte queste ragioni, è da considerare discriminatorio l’uso dell’Ucraino come lingua unica, soprattutto verso le altre componenti etniche e linguistiche ucraine.

Si scaricano gli aiuti umanitari nel Donbass Foto ©www.sm-news.ru
Mentre il paese va a rotoli, in particolare la gente del Donbass, sprofonderebbe nella miseria più buia se non fosse per gli aiuti umanitari come quello giunto giovedì scorso a Donetsk. Si tratta del settantesimo convoglio umanitario inviato dal Ministero per le Situazioni di Emergenza della Federazione russa, che ha portato nella Repubblica 290 tonnellate di aiuti umanitari. Il portavoce della Repubblica Popolare di Doneck Vladislav Tomashevskij, ha dichiarato che il carico si compone di 270 tonnellate di cibo per bambini, 16 tonnellate di medicinali e altri aiuti ospedalieri: intanto l’inverno russo è alle porte.

Donbass: un altro inverno nei rifugi per sfuggire ai rastrellamenti ©www.novayagazeta.ru

Luciano Bonazzi

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.