Sono oltre una dozzina i paesi che hanno ricevuto prestiti dalla Russia, al 1° maggio 2019, il totale erogato da Mosca è di circa 39,4 miliardi di dollari. foto 123rf.com
Nell’elenco reso pubblico quest’oggi, ai primi tre posti tra i debitori di Mosca, figurano la Bielorussia, l’Ucraina e il Venezuela, lo ha riferito l’agenzia RBC, riferendosi ai dati del Ministero delle finanze della Federazione Russa, di vari dipartimenti e alle dichiarazioni di altri paesi.
Nel corso degli anni, Mosca ha concesso la maggior parte dei prestiti ai paesi verso i quali aveva legami storici in chiave sovietica. Alla Bielorussia, la Russia ha prestato finora 7,5 miliardi di dollari. Dal 2012 a oggi, il debito di Minsk verso la Russia è raddoppiato, tant’è che da quest’anno, Mosca ha rifiutato per la prima volta di rifinanziarlo.
Il secondo paese debitore è l’Ucraina, che deve alla Russia 3,7 miliardi di dollari. Si tratta di denaro col quale Kiev nel 2013 acquistò Eurobond, obbligazioni basate sul debito pubblico dei paesi dell’eurozona. Dopo la presa del potere da parte della giunta guidata da Petro Poroshenko, l’Ucraina si rifiuta di pagare i suoi debiti verso Mosca. Da allora sono in corso una serie di procedimenti giudiziari, affinché Kiev restituisca quel denaro.
Altri paesi fuori dall’ex area sovietica
Tra i paesi fuori dall’ex Unione Sovietica, il principale debitore della Russia è il Venezuela. Pur non essendoci cifre ufficiali, finora il prestito al paese bolivariano ammonterebbe a 3,5 miliardi di dollari. Questo importo riguarderebbe in parte le spese per la difesa a partire dal 2011 a oggi, ma soprattutto sarebbe legato all’attività di imprese russe in Venezuela. Le partecipazioni alla Petróleos de Venezuela, S.A., coinvolgono pesantemente le aziende russe, che ne controllano il 49,9% dei capitali.
Anche se non ufficialmente, la Repubblica popolare socialista di Cuba, dovrebbe avere debiti per circa 3 miliardi. Altri paesi mutuatari sono la Repubblica Popolare del Bangladesh, l’India, lo Yemen e la Repubblica di Cipro. I prestiti concessi a questi ultimi paesi, sono stati erogati come fondi destinati alla costruzione di centrali nucleari ad uso civile o per l’acquisto di armi destinate alla difesa.
Si noti infine che il debito totale sui prestiti statali russi, al 1° maggio 2019 ammontava a 39,4 miliardi. Raffrontando questo importo al debito estero della Russia, cioè 53,8 miliardi a maggio 2019 il disavanzo di Mosca ammonterebbe a 18,9 miliardi di dollari.
Fonti: rg.ru e tutti i link esterni inseriti nell’articolo
