Il parlamento iraniano da carta bianca ai Guardiani della Rivoluzione contro l’aggressività degli Stati Uniti
La commissione iraniana per la sicurezza nazionale e la politica estera, ha annunciato che sosterrà i Guardiani della Rivoluzione, in tutte le contromisure adottino, contro la condotta aggressiva delle forze USA lungo i loro confini terrestri e marittimi. Questa decisione è stata presa dopo che il presidente Statunitense Trump, ha minacciato direttamente le Guardie: lo riferisce il canale satellitare iraniano al-Alam.
Nella dichiarazione della commissione per la sicurezza nazionale e la politica estera, viene condannato il comportamento irrazionale degli Stati Uniti e le loro minacce impulsive, il parlamento ha autorizzato la Guardia Rivoluzionaria a rispondere adeguatamente alle provocazioni degli USA. Tale decisione è stata presa in conformità con le leggi della Costituzione Americana, relativamente a ciò che in essa si definisce Proprietà.. Il Comitato ha così adottato una legge Statunitense integrandola al proprio ordinamento, dando così alle Guardie, le stesse prerogative della Guardia Nazionale Americana in termini di difesa dei confini.
Sono 4000 i Guardiani della Rivoluzione inviati dall’Iran a combattere l’ISIS. foto ©www.yjc.ir
Nelle conclusioni, il documento adottato asserisce: “Negli ultimi anni, le Guardie hanno giocato un ruolo di primo piano nel ripristino della sicurezza in Iraq e Siria, nel quadro della lotta contro i gruppi terroristici, in particolare Daech-IS [Califfato o ISIS etc. NDR], una creazione americana.”.
Luciano Bonazzi