Per trovare le forze armate statunitensi a colpo sicuro, dove vanno cercate? Ovviamente in casa dagli altri! foto navy.mil
Fatta questa premessa, attraverso il Comandante delle forze navali statunitensi del Comando centrale per gli affari pubblici, apprendiamo che il 21 dicembre 2020, una flotta della marina USA è transitata attraverso lo stretto di Hormuz. La squadra era formata dal sottomarino missilistico guidato di classe Ohio USS Georgia e dagli incrociatori missilistici guidati USS Port Royal e USS Philippine Sea, che dopo il passaggio da Hormuz sono entrate nel Golfo Persico.
La marina statunitense, ha dichiarato che la presenza del Georgia, sottomarino lanciamissili a propulsione nucleare, in questa area operativa dimostra la capacità della Marina degli Stati Uniti di navigare e operare ovunque il diritto internazionale lo consenta. In quanto forza di manovra flessibile, in grado di supportare operazioni di routine e di emergenza, la presenza della Georgia dimostra l’impegno degli Stati Uniti nei confronti dei partner regionali e della sicurezza marittima pronti a “difendersi” [?] da qualsiasi minaccia e in qualsiasi momento.
Anche se la marina USA non lo dice, il fatto di scorrazzare nel Golfo Persico serve a provocare l’Iran, paese totalmente circondato e vero obbiettivo dell’imperialismo a stelle e strisce. Questo concetto si basa sulla famosa frase del generale Colin Powell, che davanti a una commissione parlamentare di Washington spiegò: “Voglio essere il bullo del quartiere perché non ci sia futuro per i tentativi di sfida alle forze armate degli Stati Uniti”. Ciò che Powell non disse alla Commissione, è che normalmente il Pentagono si procura le guerre con metodi poco ortodossi [False Flag], senza esitare ad auto attaccarsi militarmente, per poter giustificare una nuova guerra.
Nel caso in cui all’Iran venisse in mente di far capire alla Marina USA di tornarsene a casa sua, basti pensare che lo USS Georgia è una delle piattaforme più versatili. Il sommergibile ha capacità di comunicazione avveniristici, può trasportare 154 missili Cruise Tomahawk e ospitare fino a 66 membri delle forze speciali. Il Georgia è inquadrato nella 5ª flotta USA, comandata dal vice ammiraglio Samuel J. Paparo Jr.
La 5ª flotta controlla militarmente un’estensione di 2,5 milioni di miglia quadrate. Nella sua zona di pertinenza sono compresi Golfo Persico, Golfo di Oman, Mar Rosso, parte dell’Oceano Indiano e le 20 nazioni comprese nell’area.
fonte: globalsecurity oltre ai link esterni inseriti nel testo