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La Cina ha effettuato il primo teletrasporto quantistico intercontinentale
Il teletrasporto quantistico non è più fantascienza! Cina e Austria hanno effettuato la prima videoconferenza protetta da crittografia quantistica, utilizzando come collegamento il satellite cinese Mozi. Il primo collegamento tra ricercatori cinesi e austriaci è stato realizzato venerdì 1 ottobre. Il pieno successo della sessione di comunicazione, è stata annunciata al mondo scientifico dall’Accademia Cinese delle Scienze:
“Siamo riusciti a compiere tre passi fondamentali nella creazione dell’Internet quantistico, un anno dopo il lancio in orbita del satellite Mozi. Siamo riusciti ad azionare in questo modo, il tasto di codifica e decodifica a una distanza di 1200 km, collegando due punti equidistanti sulla superficie della terra e a condurre i primi esperimenti di teletrasporto quantico orbitale. La qualità di comunicazione ottenuta, è stata 20 volte più efficiente di quella su fibra ottica.”.
Gli scienziati Bai Chunli e Anton Zeilinger Foto ©www.vcq.quantum.at
Gli scienziati hanno creato una rete di comunicazioni quantistiche internet tra Pechino, Shanghai e molte altre città cinesi via satellite Mozi, a queste si sono ora aggiunte Vienna a Graz in Austria, che da oggi posseggono due stazioni di comunicazione quantistica spaziale. Gli scienziati delle Accademie delle Scienze di Cina e Austria, Bai Chunli e Anton Zeilinger, hanno tenuto questa prima videoconferenza sperimentale. Ora i ricercatori hanno in programma di organizzare future sessioni, che prevedono la partecipazione dei colleghi di Russia, Singapore, Italia e Germania.
La nuova tecnologia di trasmissione dei dati basata sul fenomeno della “Correlazione Quantistica”, [letteralmente: Un fenomeno quantistico privo di analogie, una trasmissione aggrovigliata e a nodi, dove in determinate condizioni lo stato quantico di un sistema fisico non può essere descritto singolarmente, ma solo come sovrapposizione di più sistemi. NDR]. Questo fenomeno ha un ruolo importante nei sistemi di comunicazione criptati, in base al quale le informazioni scambiate viaggiano a velocità istantanea e sono impossibili da intercettare.
Attraverso illustrazioni come questa si cerca di spiegare la trasmissione aggrovigliata e i nodi quantistici. ©www.lifeboat.com
Negli ultimi anni, gli scienziati russi e i loro colleghi di altri paesi hanno creato decine di sistemi di comunicazione quantistica aggrovigliata, i cui nodi potevano scambiare dati a una distanza di 200-300 km. Ogni tentativo di trasmettere dati ad a distanze maggiori era fallito. Oggi, grazie al satellite cinese Mozi messo in orbita nell’agosto 2016, la comunicazione quantistica intercontinentale è stata realizzata.
Luciano Bonazzi
