Afganistan: stroncata l’offensiva talebana a Kunduz

Le forze regolari hanno prevalso sui terroristi dopo 14 ore di combattimenti. foto efe.com

La direzione dell’NDS, il servizio di intelligence operante in Afghanistan col compito di sostenere il governo contro i Talebani e Al-Qaida, ha dichiarato che negli scontri, il comandante talebano di Kunduz, mulah Wali, è stato ucciso.

In quella che viene definita una delle più grandi offensive del 2019, i talebani hanno tentato di prendere la città di Kunduz, capoluogo della provincia di Qundūz. L’attacco fallito, è avvenuto da quattro punti diversi, secondo l’NDS, almeno 60 talebani sono morti e un numero imprecisato di poliziotti, militari e agenti dell’intelligence sono caduti in combattimento.

Il portavoce dei Talebani Zabiullah Mujahid, ha dichiarato che nonostante le perdite, molti combattenti governativi sono morti nei combattimenti. Inoltre si è detto compiaciuto del fatto che i talebani sono riusciti ad appropriarsi di un grande quantitativo di armi.

Sarwar Hussaini, dirigente della polizia di Kunduz in una nota ha rassicurato la popolazione e dichiarato che le forze di sicurezza sono ben addestrate. Poco dopo l’inizio dell’attacco, la polizia, l’esercito e le forze speciali erano state immediatamente dispiegate nelle aree sensibili, e nonostante il nemico avesse attaccato da diversi punti, le forze di sicurezza, dopo 14 ore di combattimenti, hanno prevalso sui Talebani.

Il ministero degli interni afgano, attraverso Nasrat Rahimi, ha dichiarato: “Centinaia di talebani hanno preso parte all’attacco”. Il portavoce del Ministero della Difesa Rohullah Ahmadzai, ha aggiunto: “le ostilità sono iniziate poco dopo la mezzanotte e sono cessate oggi verso le ore 14”.
Il ministro della difesa afgano Asadullah Khalid, Il ministro degli interni Masoud Andarabi e il comandante della coalizione internazionale in Afghanistan, tenente generale Austin Scott Miller, sono arrivati ​​nella provincia di Kunduz durante l’attacco alla capitale.

La recente offensiva ribelle si verifica mentre sono in corso i negoziati tra talebani e governo degli Stati Uniti, volti a fissare il ritiro delle truppe straniere dall’Afghanistan. Nelle intenzioni della Casa Bianca, i ribelli dovrebbero avviare una progressiva riduzione delle violenze e avviare colloqui di pace con il governo di Kabul.

Luciano Bonazzi

Fonti: telesurtv.net oltre ai link esterni inseriti nell’articolo.

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

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