#Syria #GhoutaEst: le tane dei terroristi moderati


Grazie a un’eccellente strategia tattica d’alto livello, l’esercito siriano, di fatto ha ripreso Ghouta orientale.

Questo articolo dà seguito a due articoli pubblicati di recente:

#Syria #GhoutaEst I media occidentali esaltano i terroristi

Denuncia Caritas, sulla Siria i media non raccontano la verità

Nei suddetti articoli, denunciammo la martellante propaganda occidentalista, che si ostinava e continua a dipingere i terroristi di Al-Nusra/Al-Qaeda, come “ribelli anti-regime”. Gli sponsor di questa guerra progettata a tavolino da USA, Nato, Turchia e Sauditi contro la Siria di Bashar Assad, per 5 anni hanno contribuito a rendere inespugnabile Ghouta. Infatti, non a caso da proprio da li vengono lanciati i razzi che bombardano regolarmente il quartiere cristiano di Damasco. I Ghouta, sono quartieri popolari della periferia di Damasco, occupati troppo a lungo da questi terroristi ben armati, organizzati e dotati di due agenzie giornalistiche: l’Aleppo media center e l’Idlib media center.

Il famigerato Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione gestita unicamente da Rami Abdulrahman, che dalla sua abitazione a Coventry documenta i presunti episodi della guerra civile siriana. Abdulrahman è siriano, sunnita e possiede un negozio di abbigliamento. Costui diffonde propaganda FSA/Al-Nusra ai media di tutto il mondo (anche italiani), comodamente seduto nel suo salotto.

Dall’inizio del conflitto siriano, il Syrian Observatory For Human Rights, ONG situata nel Regno Unito, vicina ad Al-Nusra, raccoglie informazioni e video prodotti dai terroristi, diffondendoli poi a tutti media. Grazie al lavoro di depistaggio e disinformazione organizzata, i nostri media diffondono poi acriticamente tutte le bufale senza batter ciglio. Secondo questa ONG, solo a Gouta est, i civili uccisi da russi e siriani sarebbero quasi 600, ovviamente nessun media verifica la fondatezza di questi dati forniti da una fonte di parte. Ovviamente viene ignorata l’altro fonte di parte, cioè l’agenzia di stampa governativa siriana SANA; un’informazione realmente non schierata, leggerebbe per correttezza le dichiarazioni di entrambe: ma tant’è!

Mentre attendiamo nuove bufale sulle armi chimiche che Assad non possiede, da parte degli uffici stampa di al-Qaeda in Siria, nei quartieri Ghouta i terroristi “moderati” e i loro sponsor stanno perdendo. La massiccia offensiva russo-siriana, ha brillantemente adottato la strategia di dividere quei quartieri in tre settori, isolando poi quello che oggi conosciamo come Gohuta est. I jihadisti “moderati” vissuti fin qui abbastanza tranquillamente, hanno creato faticosamente una rete di tunnel diretti alla capitale. Certamente, non dubitiamo che i miliziani abbiano scavato questi tunnel in prima persona, ma sospettiamo che la popolazione civile, quando non veniva impiegata come scudo umano, in quei tunnel abbia versato lacrime e sangue.

Ora, come sappiamo, con enorme sacrificio di civili, i terroristi “moderati” di Ghouta Est, sono in rotta, resta il problema dei tunnel pieni di ordigni e probabilmente di jihadisti irriducibili pronti a tutto. Con la capitolazione di Ghouta, il popolo siriano, oltre che nella liberazione del suo paese, potrà cominciare a organizzare la ricostruzione: Ancora un poco e USA-NATO realizzeranno d’aver perso!

Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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