Mentre Boris Johnson viene accusato di mentire, la cittadina russa Yulia Skripal e stata portata in un luogo segreto.
Dopo l’avvelenamento avvenuto a Salisbury, diversi paesi si erano schierati con la Gran Bretagna contro la Russia, dando fiducia alle dichiarazioni di Boris Johnson che accusava Mosca di aver usato il gas Novichok nel tentativo di avvelenare l’ex spia russa Sergej Skripal.
Martedì 3 aprile scorso, Gary Aitkenhead, amministratore delegato del laboratorio di scienza e tecnologia della difesa di Porton Down, situato a una decina di chilometri dalla scena del crimine di Salisbury, ha affidato le sue impressioni a Sky News. Aitkenhead ha dichiarato che la sostanza utilizzata nell’attacco “potrebbe” essere Novichok, arma chimica sviluppata in Kazakistan quando quel paese era parte dell’ex Unione Sovietica, ma non è chiaro se quello utilizzato a Salisbury appartenga alla Russia.
Testualmente, Aitkenhead ha detto “Non abbiamo identificato la fonte precisa”, aggiungendo che solo un soggetto come uno stato, può creare una sostanza come quella impiegata. Questa dichiarazione contraddice quelle precedentemente rilasciate da Boris Johnson all’emittente tedesca Deutsche Welle.
Quando Johnson era stato intervistato sul come avesse la certezza che colpevole dell’attacco fosse Mosca, questi aveva risposto “il laboratorio di Porton Down ne è assolutamente certo” . Al contrario di quella affermazione, ora il laboratorio, tramite Gary Aitkenhead, non ha confermato la tesi di Johnson sulla pista russa. Resta il fatto che riguardo all’espulsione dei diplomatici russi dalla Germania, come richiesto dal Regno Unito, successivamente Berlino è tornata sui suoi passi, invitando Mosca a sostituire i quattro funzionari allontanati.
Le reazioni politiche nel Regno Unito
Diane Abbott, rappresentante del partito laburista ha invitato Johnson a spiegare le discrepanze. “Sembra che Boris Johnson abbia ingannato il pubblico, quando ha affermato che i funzionari di Porton Down gli hanno confermato che la Russia era la fonte dell’agente nervino usato nell’attacco di Salisbury”. Il leader laburista Jeremy Corbyn in seguito ha dichiarato ai giornalisti che Johnson dovrà ” …rispondere ad alcune domande”. Tramite il social network Twitter, Johnson ha risposto a Corbyn che il politico inglese “…sta facendo il gioco della Russia cercando di screditare il Regno Unito rispetto all’attacco di Salisbury”.
In ogni caso, gran parte dell’opinione pubblica inglese, considera la tesi di Boris Johnson “molto ambigua”. Ad esempio, Kevin Maguire, editor del Daily Mirror, ha scritto: “Il bugiardo seriale Boris Johnson è stato sorpreso a mentire di nuovo?”.
Il sequestro indebito di una cittadina straniera
Il 66enne Skripal, e sua figlia Yulia di 33 anni, secondo i comunicati stanno meglio, in particolare la figlia che è stata dimessa dall’ospedale. Ora però scatta un nuovo problema, perché è pur vero che Sergej Skripal è stato naturalizzato cittadino Inglese, ma la figlia non lo è: Yulia Skipal è cittadina russa.
Nei fatti, in questa assurda vicenda, avendo Londra espulso i diplomatici russi dal paese, ha impedito a qualsiasi rappresentante di avvicinarsi e dare assistenza alla cittadina russa Yulia. In tal modo, è stata isolata dal suo paese durante il ricovero in ospedale e sia Mosca che l’opinione pubblica inglese, si sono dovuti affidare e fidarsi forzatamente delle dichiarazioni di parte di Londra. Infine, dopo che il Regno Unito ha violato il diritto di una cittadina russa, negandole il diritto a mettersi in contatto con le proprie autorità, ora l’ha fatta scomparire portandola in un luogo segreto.
Adesso la palla passa a Mosca, che senza giri di parole ha definito la scomparsa della cittadina russa Yulia Skripal “un rapimento”: quale scusa fornirà ora la signora May?
Luciano Bonazzi #Russia2018 #YuliaSkripalHostage #YuliaSkripalAbducted
