#Russia: Un voto al gas nervino. Chizhov: arma chimica made in UK


“Il gas nervino proviene da un laboratorio britannico”, questa la contro accusa di Mosca.

Le elezioni russe procedono con alti dati d’affluenza nonostante la massiccia contro-campagna inglese degli ultimi giorni. Stando agli ultimi risultati, il partito centrista di Putin sarebbe in testa, seguito dal Partito Comunista russo in doppia cifra.

Dopo che Vladimir Chizhov, ambasciatore russo dell’Unione Europea, ha respinto le accuse di Londra rispedendole al mittente, Boris Johnson dovra dimostrare la fondatezza delle sue accuse. Dunque, secondo l’intelligence russa, l’agente nervino utilizzato nell’attentato contro l’ex spia russa Sergei Skripal e sua figlia, sarebbe uscito dal laboratorio chimico-militare di Porton Down.

Porton Down, il più vasto complesso militare Inglese, specializzato nella ricerca sulle armi chimiche, è situato a una decina di chilometri da Salisbury, città dove si è verificato l’attacco. Quindi, la contraccusa russa indicherebbe nel Regno Unito e non in Russia, l’origine del gas utilizzato nel tentato omicidio di Sergei Skripal e della figlia. La dichiarazione dell’ambasciatore Vladimir Chizhov, è stata semplicisticamente definita come una “sua opinione”, giudizio un po’ ardito, perché il diplomatico si sta evidentemente basando su una probabile relazione dell’FSB russa, certamente non seconda al MI5 inglese.

Con questa contraccusa, Mosca ha formalmente obbligato Il ministro degli esteri inglese Boris Johnson a svolgere nuove analisi e sottoporre i campioni prelevati dai tecnici inglesi, al giudizio dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche. Nel corso di un’intervista alla Bbc, Chizhov ha spiegato che: “In casi come questo, l’agente nervino viene confrontato con i campioni conservati in [tutti] i laboratori”. Inoltre ha escluso che scorte di armi chimiche siano uscite dal territorio russo dopo il crollo dell’Unione Sovietica, ma che alcuni campioni erano in possesso di scienziati, che oggi risiedono in Gran Bretagna.

Obbligato in tal senso dalla contromossa russa, il ministro degli esteri britannico Boris Johnson quest’oggi ha confermato che nei prossimi giorni saranno eseguite nuove analisi sui campioni di Novichok, l’agente nervino utilizzato a Salisbury e che lunedì 19 marzo giungerà a Londra un gruppo di esperti dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche dell’Aia, ai quali saranno messi a disposizione i campioni raccolti.

Nel frattempo, nonostante la vicenda montata da Teresa May, secondo i primi Exit poll, Putin oscillerebbe tra il 65 e il 70% e Il Partito Comunista di Pavel Grudinin avrebbe realizzato una percentuale tra l’8 e il 10%.

A proposito del Russia-Gate, come potremo definire questo pesante tentativo d’influenzare il voto russo? May-Gate, UK-Gate o Nato-Gate: ai lettori l’ardua sentenza.

Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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