Romania will restore the Monarchy/La Romania ripristinerà la Monarchia


Re Michele I con la figlia maggiore, principessa Margaret Foto: ©www.ro.sputnik.md

La Romania ha fatto un passo decisivo per il ripristino della monarchia.

Il Presidente del Senato rumeno Kalin Popescu-Tariceanu e il Presidente della Camera dei Deputati Liviu Dragnea, leader della coalizione di governo, hanno introdotto una norma che stabilisce lo status speciale della Real Casa. Prevedibilmente, nel prossimo futuro, si aprirà una discussione per ripristinare la monarchia. Secondo questa legge, Re Michele I ottiene lo status di ex capo di stato, il documento consente l’uso gratuito del Palazzo Elisabeta a Bucarest, inoltre, la Casa Reale avrà un proprio dipartimento amministrativo, finanziato dal bilancio dello Stato.

Gli estensori del progetto hanno sottolineato che questo è un riconoscimento a re Michele I, per i servizi resi durante la Seconda Guerra Mondiale in difesa del Popolo e della Romania. Infatti, alla vigilia dello scoppio della guerra, succeduto a Re Carlo II, il figlio Michele, che era già stato Re all’età di sei anni, dal 1927 al 1930, nel 1944 tornò a salire al trono. La sua prima decisione, fu quella di far uscire la Romania dalla coalizione hitleriana per combattere contro i nazisti al fianco dell’Unione Sovietica.

L’Ordine della Vittoria, la più alta onorificenza militare dell’Unione Sovietica, concesso solo a quanti avessero condotto azioni vittoriose, che avessero comportato cambiamenti radicali a favore della sconfitta del nazismo. In tutta la storia sovietica, vennero concesse venti di queste onorificenze.

Presa quella decisione, dette vita a un nuovo governo sostenuto da Mosca e partecipò attivamente alla guerra di liberazione. A Michele I, nel 1945 venne conferito l’Ordine della Vittoria, la più alta onorificenza militare dell’Unione Sovietica. Per due anni continuò a regnare in un paese ormai a maggioranza comunista, che però non lo metteva in discussione e lo rispettava. Ad allontanarlo dal trono, fu un cambiamento d’umore in seno ai Soviet. Mosca esercitò forti pressioni perché il paese rinunciasse al sistema monarchico; davanti alla possibilità di una guerra civile e volendo evitare uno spargimento di sangue, Michele I si dimise, era il 30 dicembre 1947.

Al di la del fatto che il comunismo, per qualche decennio fosse accettato dal popolo, esistono punti fermi contro i quali la rigidità ideologica va a cozzare, questi sono i sentimenti d’identità. Se i Romeni avevano accettato l’ideologia sovietica, erano anche legati alla Chiesa rumena e a re Michele I. Quei sentimenti non si sono sopiti, e dopo rivoluzione romena del 1989 hanno trovato nuova linfa, preparando il terreno atto a ripristinare la più tradizionale forma di governo dei rumeni: la monarchia ortodossa.

Re Michele I nel 1947

Re Michele I di Romania, all’anagrafe Michele di Hohenzollern-Sigmaringen, discende da una dinastia tedesca originaria della città di Hechingen in Svevia. La famiglia Hohenzollern, venne nobilitata dagli Hohenstaufen, la casata di Federico I Barbarossa, attorno all’anno 1000 d.C. con il rango di Conti, successivamente divennero di principi elettori, duchi, re e imperatori. Michele I è altresì discendente della regina Vittoria e cugino di terzo grado di Elisabetta II d’Inghilterra. Attualmente la Casa Reale è retta dalla figlia maggiore di re Michele I, la principessa Margaret, insediatasi all’inizio del 2017 a causa delle condizioni di salute del re 96enne che soffre di una grave malattia oncologica.

Luciano Bonazzi

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.