Lancio del missile Hwasong-14 Foto ©abcnews.go.com/
Dopo l’ultimo lancio missilistico, la Corea del Nord è sempre più strategicamente indipendente.
Il 4 luglio scorso, in tutto il mondo occidentale è risuonato d’allarme del Pentagono, dopo che la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale Hwasong-14, da un sito nei pressi dell’aeroporto militare di Panghyon Kusŏng.
Aeroporto militare di Panghyon Kusŏng, fonte foto Joseph S. Bermudez, Jr. ©www.kpajournal.com
Il missile Nordcoreano lanciato, è arrivato a una distanza di oltre 900 km e prima di cadere nel Mar del Giappone, ha raggiunto un’altitudine di circa 2800 km. I nemici di Pyongyang, questa volta non hanno potuto sottovalutare il successo del lancio sperimentale, anche perché la quota raggiunta ha permesso ai Nordcoreani di testare una nuova tecnologia per il rientro nell’atmosfera terrestre.
Fasi preliminari al lancio del missile Hwasong-14 ©www.globalsecurity.org
L’esercito statunitense e quello sud-coreano sono entrati in allarme rosso, a questo punto, Kim Jong-un, ha una bomba all’idrogeno e il vettore balistico in grado di trasportarla. Con il nuovo vettore, dalla penisola coreana, è possibile colpire Giappone, Guam, Taiwan, Midway, l’Alaska e le Hawaii.
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Col nuovo lancio missilistico, questo piccolo paese ha dunque raggiunto l’indipendenza strategica, cosa che Washington ha preso come una minaccia diretta, giunta peraltro proprio il 04 luglio, giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti: Buon Independence Day Pyongyang!
Luciano Bonazzi
