Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte dichiara guerra ai terroristi musulmani

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Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte dichiara guerra ai terroristi musulmani

Le Filippine sono un paese a maggioranza cattolica, ma l’isola meridionale di Mindanao ha una popolazione musulmana, che per decenni si è resa responsabile di feroci attacchi terroristici contro il popolo filippino. Dopo anni di violenze, il presidente filippino Rodrigo Duterte ha deciso di eliminare i terroristi, utilizzando ovviamente medoti poco ortodossi. Già in contenzioso con l’ONU e le organizzazioni umanitarie che definisce popolata da rifiuti umani.
Polemiche a parte, ha dichiarato che a Mindanao provvederà egli stesso, spogliando i terroristi musulmani dei diritti di cittadinanza e massacrandoli tutti se non smetteranno di fare attentati nelle Filippine.
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Lunedì scorso Duterte ha avvertito i Jihadisti dello stato islamico che si sono infiltrati a Mindanao fuggendo da Siria e Iraq, che se si azzardassero a creare terrore nel suo paese, non applicherà i diritti umani ai terroristi.
Duterte ha aggiunto che se la provincia meridionale di Mindanao era già un focolaio di terrorismo e banditismo ora “sappiamo che incombe una minaccia terroristica” dovuto a un afflusso di estremisti dell’ISIS.
“Una volta che i terroristi del Medio Oriente sono stati privati ​​del territorio, hanno iniziato a vagare, raggiungendo l’Indonesia e Mindanao, loro sono qui e noi siamo preparati a questa minaccia” Duterte lo ha detto durante un discorso al paese.
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“Voglio ricordare, a questi islamisti, che da ora non avranno alcun diritto umano. Non voglio permettere la mia gente sia macellata in nome dei diritti umani, sarebbe una ‘stronzata’”.
Quello dei diritti umani è un argomento spinoso per Duterte, che ha mandato a “ca..re” l’ONU e vari governi occidentali che lo criticavano per la sua guerra a trafficanti di droga e criminali per il numero dei malviventi uccisi.
Nativo di Mindanao e sindaco di Davao City per 22 anni, Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha rivelato che è in atto una rivolta islamista nella provincia, che coinvolge gli jihadisti di Abu Sayyaf che stanno prendendo ostaggi quasi ogni giorno.
Abu Sayyaf al momento è in possesso di 21 prigionieri, la maggior parte dei quali stranieri, e nonostante l’offensiva militare in corso per spazzarli via, i rapimenti continuano senza sosta.
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Filippine, Indonesia e Malesia stavano cooperando in sinergia per monitorare gli spostamenti di probabili estremisti islamici stranieri nell’area.
Duterte Venerdì scorso, ha espresso l’intenzione di usare il suo potere esecutivo per far fronte alla minaccia, sospendendo l’habeas corpus, cioè la salvaguardia legale in materia di arresti arbitrari e detenzione.
Nelle Filippine la costituzione permette sospensioni fino a 60 giorni “in caso di invasione o terrorismo, ovvero quando la sicurezza pubblica lo richiede” il che significa arresti senza mandato e detenzione senza accuse per tre giorni.
L’habeas corpus è stato citato proprio Venerdì, nel contesto di disordini del sud e conflitti con i trafficanti di droga.
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Il neo-presidente Duterte è nominalmente cattolico, è orientato verso il socialismo, per i suoi modi decisi di affrontare le emergenze del paese corrotto e in mano alla criminalità che ha ereditato, ha usato il pugno duro e per questo si è guadagnato il soprannome di “The Punisher”.
Pur essendo un personaggio che può non piacere, è un pò come il controverso presidente Ceceno Ramzan Kadyrov, l’unico in grado di battere il terrorismo musulmano.
Se pensiamo all’America di Obama, che ha fatto poco o nulla per affrontare il Jihadismo e quasi certamente fiancheggiava l’ISIS, un presidente come Rodrigo Duterte è l’uomo giusto, al posto giusto, nel momento giusto.

Luciano Bonazzi

Per approfondire:
Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte ne ha per tutti http://lucianobonazzi.altervista.org/presidente-delle-filippine-rodrigo-duterte-ne-tutti/
Presidente filippino Duterte parte seconda: Gli americani se ne vadano da Mindanao http://lucianobonazzi.altervista.org/presidente-filippino-duterte-parte-seconda-gli-americani-se-ne-vadano-da-mindanao/
Articolo HUB: Il presidente filippino Rodrigo Duterte all’UE: “Andate a farvi fottere!” http://lucianobonazzi.altervista.org/articolo-hub-presidente-filippino-rodrigo-duterte-allue-andate-farvi-fottere/
Filippine: Duterte ai ferri corti con gli Stati Uniti, potrebbe allearsi con Russia e Cina http://lucianobonazzi.altervista.org/filippine-duterte-ai-ferri-corti-con-gli-stati-uniti-potrebbe-allearsi-con-russia-e-cina/
L’ISIS verrà spostato nel sud-est asiatico http://lucianobonazzi.altervista.org/lisis-verra-spostato-nel-sud-est-asiatico/
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Pubblicato da Luciano Bonazzi

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