Philippines: Russia sends a first load of Kalashnikov/La Russia invia un primo carico di Kalashnikov


Colloqui del novembre 2016 sulla reciproca difesa tra Russia e Filippine

La Russia invia un primo carico di Kalashnikov nelle Filippine

Questa spedizione gratuita delle armi alle Filippine, andrà a cementare le relazioni economiche tra Mosca e Manila.
Nel maggio di quest’anno, il presidente Rodrigo Duterte ha visito Mosca per stabilire nuovi legami economici e di sicurezza con la Russia, paese tenuto finora a distanza dalle Filippine a causa delle politiche imperialistiche degli Stati Uniti, che si ritengono proprietari del paese.

Il presidente Rodrigo Duterte, contro il quale si è scatenato il fuoco di fila dai media di regime occidentalisti, ritiene invece che le Filippine siano un paese sovrano e che le basi USA debbano andarsene dal paese. Come sanno i nostri lettori, Duterte ricorre periodicamente nei nostri articoli, anche perché, attraverso il metodo col quale si sbarazzerà delle basi statunitensi, potremo trarre insegnamento per le 123 basi militari americane che infettano l’Italia coi loro ordigni nucleari.

Questa mappa tiene conto delle basi principali nel nostro paese.

Le pressioni esercitate dal presidente filippino contro gli Stati Uniti, gli sono valse una serie di accuse di essere nazista da parte dei giornali angloamericani, europei e i più letti e legati al centrosinistra italiano.

Tanto per smascherare i bufalari dei giornaloni, questo è Duterte a un comizio del suo partito.

Oltre alle chiacchiere degli imbrattacarte, gli Stati Uniti hanno trasferito miliziani dell’ISIS a Mindanao, più precisamente nella provincia di Marawi a maggioranza musulmana, area che attualmente è teatro di guerra.

Soldati filippini combattono casa per casa nella città di Marawi ora parzialmente occupata dallo Stato Islamico.

Nel quadro degli accordi di reciproca difesa, la Russia ha confermato l’invio gratuito nelle Filippine di 5.000 fucili d’assalto Kalashnikov, 1 milione di cartucce e 20 camion militari. Questo gesto d’aiuto alle Filippine, è un sostegno affinché possano continuare la loro azione di contrasto al terrorismo islamico, dopo la sconfitta dello Stato islamico a Marawi. Inoltre, si sta operando per realizzare la cooperazione economica tra Mosca e Manila, del resto le Filippine sono tra le dieci economie più dinamiche a livello mondiale.

La Russia persegue da tempo interessi commerciali nel Sud-Est asiatico con accordi di libero scambio con la Thailandia e Indonesia nel quadro dell’Unione Eurasiatica Economica. Inoltre le ottime relazioni con il Vietnam restano inalterati già dal periodo sovietico, pur mantenendo un partenariato privilegiato con la Cina. Le Filippine sono un’economia giovane, crescente e potenzialmente innovativa e questo è stato reso possibile dalle politiche del presidente Duterte.

Questo è solo il primo gesto della Russia, che vuole così inviare un segnale di apprezzamento all’attuale sistema paese filippino. Rodrigo Duterte ha così ottenuto l’appoggio della superpotenza russa e guarderemo con interesse ai cambiamenti dei prossimi decenni nel suo paese… se non lo ammazzano prima.

Luciano Bonazzi

Articolo precedente sull’argoento: Filippine: la battaglia di Marawi contro l’ISIS.

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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