Saif al-Islam Gheddafi Foto ©www.srf.ch
Torniamo a occuparci di Saif, figlio del colonnello Gheddafi, e probabilmente unica speranza per far uscire la Libia dall’anarchia e dall’ISIS, introdotti nel paese da USA e NATO. Da parte nostra pensiamo che, nell’ottica di un mondo multipolare, nel quale ogni paese abbia sistemi socio-politici propri, Saif sarebbe la soluzione giusta per ristabilizzare il paese. Come insegnano gli inglesi post-coloniali, piuttosto che lasciare un paese nell’attuale stato in cui versa la Libia, sarebbe meglio individuare la persona giusta: questo permetterebbe inoltre di fare ammenda per la morte bestiale cagionata a Mouammar Gheddafi.
Libia: Saif Gheddafi denuncia un parlamentare per diffamazione
Il tribunale del governo di Tobruk ha accolto la richiesta presentata da Saif al-Islam Gheddafi contro un parlamentare che ha diffuso false voci su Saif Gheddafi tramite il quotidiano britannico The Independent. La denuncia accettata dal tribunale di Tobruk, è stata depositata dall’avvocato di Saif, che accusa il potente parlamentare Abou Bakr Biira di diffamazione.
Secondo il testo della denuncia registrata dal giudice con il numero 409, il parlamentare avrebbe messo in discussione il dottorato in economia ottenuto a Londra da Saif al-Islam. In un’intervista al quotidiano britannico risalente al 6 marzo 2011, Abou Bakr Biira ha dichiarato che la tesi di laurea sarebbe stata scritta da docenti dell’Università di Bengasi.
L’avvocato Khaled al-Zaidi ha dichiarato che ora l’accusa di Abou Bakr Biira, dovra essere formalizzata al tribunale entro il 16 ottobre: al momento, non è giunta nessuna reazione dal parlamentare accusato.
“Documenti irrefutabili” sull’assassinio di Mouammar Gheddafi
L’avvocato ha aggiunto che Saif ha appreso delle dichiarazioni di Abou Bakr Biira solo di recente, cioè due mesi dopo la sua liberazione dalla prigione di Zentan. Diversi gruppi politici, ritengono prematuro che Saif al-Islam torni nella vita politica della Libia, soprattutto a ridosso delle elezioni generali previste per il 2018.
In ogni caso, come cittadino libico che ha diritto sia a chiedere giustizia che a partecipare alla vita politica del paese. L’attuale stato d’animo di Saif al-Islam Gheddafi, dopo la liberazione, è quello di difendere la sua famiglia, da quanti l’hanno diffamata distorcendo e amplificando la realtà dell’azione di governo del Colonnello Gheddafi.
Foto ©www.elcorreo.com
Un raccapricciante fermo immagine del Colonnello Gheddafi, morto dopo essere stato sodomizzato con una baionetta e massacrato di botte da pseudo ribelli al soldo di Francia e NATO.
L’avvocato Khaled al-Zaidi ha dichiarato che questa è solo la prima di una serie di denunce che saranno presentate ai tribunali nazionali e internazionali: “Abbiamo documenti inconfutabili, per dimostrare che alcuni paesi arabi e occidentali hanno giocato un ruolo nella assassinio di Muammar al-Gheddafi, stiamo ancora elaborando tutti i documenti, ma andremo in tribunale appena saranno pronti.”.
Luciano Bonazzi
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