La Russia rafforza la propria presenza aerea in Siria
Il Ministro degli Affari Esteri della Russia Sergey Lavrov, ha fortemente criticato i massacri scellerati degli Stati Uniti contro l’esercito regolare siriano. Tali crimini di guerra classificati come “errori”, in reatà sono serviti a proteggere il gruppo terroristico Al-Nusra, causando il fallimento del cessate il fuoco del 9 settembre.
Sergey Lavrov
In una dichiarazione, il portavoce di Lavrov ha avvisato gli Stati Uniti sulle conseguenze di ulteriori attacchi contro l’esercito regolare siriano da parte della coalizione Washington.
Un breve chiarimento è necessario per quanto riguardo Al-Nusra. Questa formazione terroristica Qaedista, era stata ampiamente finanziata e armata dagli USA e presentata al mainstream mediatico come “Opposizione Moderata” o “Freedom Fighters”. Dopo che questi “Freedom Fighters” si sono macchiati di una serie di crimini di guerra non diversi da quelli commessi dall’ISIS, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha inserito Al-Nusra nella lista dei terroristi da eliminare.
Tale risoluzione non ha scoraggiato Washington, che in breve ha fornito ad Al-Nusra uniformi e definito Al-Nusra 2.0 “Elmetti Bianchi”.
https://www.youtube.com/watch?v=qLBS32YsoL4
Siria – White Helmets armati?
Con questa cialtroneria, Al-Nusra ha così proseguito negli atti terroristi e continuato a gasare la popolazione civile per far ricadere la colpa su Assad.
Tornando alla Siria e ai russi, in risposta al massacro statunitense ai danni dell’esercito regolare siriano, gli statunitensi avevano sostenuto d’essersi sbagliati e minacciato la Russia qualora avesse reagito al gesto scellerato di Washington.
Gli Stati Uniti si sono detti pronti a rompere le relazioni con la Russia, un atteggiamento arrogante degno di chi si considera al di sopra di ogni giudizio e legittimato a commettere qualsiasi scelleratezza in casa altrui.
La Russia non ha risposto direttamente alle minacce imperialiste, ma da ora, senza fornire spiegazioni, un nuovo gruppo di Su-34 e Su-24 è giunto alla base di Hmeymim in Siria.
Luciano Bonazzi
Fonti>
-http://reseauinternational.net/
-https://rusreinfo.ru/
