Ridotti ormai sul lastrico, con 103 milioni di disoccupati, dopo aver svuotato i depositi aurei tedeschi, ma anche italiani e di chissà quante altre nazioni che tenevano scorte d’oro alla Federal Reserve, gli USA hanno disperatamente bisogno di una guerra.
La guerra in questione dovrebbe avere una portata tale da cancellare il debito pubblico federale americano creato dalle politiche dissennate del Presidente Obama, che ha raggiunto i 19.200 miliardi di dollari nel 2016, pari a circa il 105% del Pil. I detentori dei prestiti agli USA sono, in ordine decrescente: Cina, Giappone, Gran Bretagna, Paesi Arabi, Banche caraibiche e Brasile.
Col Brasile hanno chiuso il contenzioso eliminando la presidente Dilma Rousseff, col Giappone e la Gran Bretagna possono temporeggiare, ai Paesi Arabi potranno concedere nuovi territori, magari in Europa occidentale, ma con la Cina non si scherza: oltretutto dire Cina è dire Russia!
A questo punto è stato sufficiente insistere sul fatto che in Siria, Assad è un dittatore, peraltro appena rieletto democraticamente e cambiare nome ai terroristi Qaedisti di al-Nusra chiamandoli “elmetti bianchi”
https://www.youtube.com/watch?v=qLBS32YsoL4
Siria – White Helmets armati?
Dopodiché, parlando al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il Segretario generale Ban Ki-moon ha ribaltato le precedenti risoluzioni accusando Siria e Russia di crimini di guerra: “Cerchiamo di essere chiari. Coloro che usano armi distruttive sanno esattamente ciò che stanno facendo. Sanno che stanno commettendo crimini di guerra. Immaginate la distruzione. Jihadisti con arti mutilati. militanti con terribili dolori senza alcun conforto. Immaginate un macello. Questo è il peggio”.
Grazie per la sensibilità Ban Ki-moon, ma questa gente è la stessa che sgozzava infedeli e stuprava bambine altrettanto infedeli, vendendole poi al mercato delle schiave! Quanto la paga Obama?
Dopo i farfugliamenti di Ban Ki-moon è poi giunto un ultimatum di Kerry a Putin: “Stop alle incursioni sui (caschi bianchi) islamisti o chiuderemo ogni rapporto”
Dunque gli Stati Uniti ora minacciano d’interrompere i rapporti con la Russia, e il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon accusa apertamente di “crimini di guerra” i Russi.
Il capo della diplomazia americana John Kerry, ha parlato ieri al telefono col ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Il Segretario di Stato ha informato il suo collega che Washington è pronta a chiudere qualsiasi tipo di rapporto, se il Cremlino non fermerà l’offensiva contro al-Nusra.
L’offensiva mediatica statunitense è inoltre arrivata a minacciare “attacchi alle città russe” se non cesseranno gli attacchi contro gli Jihadisti, è la minaccia che ha dovuto sopportare la signora Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Affari Esteri della Russia, che ha dichiarato: “Se gli Stati Uniti continueranno a sostenere i terroristi, che potrebbero attaccare le città degli Stati Uniti e dell’Europa come reagiranno i media occidentali? Sosterranno che a causa della Russia i terroristi attaccheranno Europa e Stati Uniti?”.
Luciano Bonazzi
Fonti>
-http://reseauinternational.net/
-http://www.vietatoparlare.it/la-vera-storia-degli-elmetti-bianchi-i-gruppi-di-protezione-civile-di-al-nusra/
-http://www.limesonline.com/a-chi-e-in-mano-il-debito-americano-3/6618
-https://rusreinfo.ru/
http://erosbonazzi.altervista.org/ultimatum-of-kerry-to-putin-stop-the-raids-islamists-or-end-of-the-relationship/
