Denuncia Caritas, sulla Siria i media non raccontano la verità


Bombardamenti sulle periferie di Damasco

La Caritas siriana sottolinea con rammarico che i media occidentali raccontano solo parte della verità.

Nella guerra che da troppi anni flagella il martoriato paese: “…si trascura la parte del governo siriano”, si tratta di un pregiudizio arbitrario, di chi parla unicamente dei bombardamenti governativi su Ghouta orientale, ignorando le granate e i missili scagliati da Daesh-IS e dai se-dicenti ribelli armati dagli USA, che cadono su Damasco.

Sempre la Caritas dichiara che nei reportage: “La maggior parte delle notizie si concentra sugli attacchi aerei da parte di Siria e Russia su Ghouta orientale mentre non vengono fornite informazioni sulla situazione di Damasco, “…sottoposta a intensi attacchi fin dall’inizio del 2018”.

Sono gli storici quartieri cristiani quelli presi di mira da Daesh-IS e dai “ribelli della Freedom Syrian Army” armati dagli USA

“Alcuni quartieri di Damasco sono sotto attacco di mortaio dal 22 gennaio, in particolare i quartieri di Bab Touma, Abbassyine, Kassaa, Koussour e Jaramana, dove si registrano decine di morti. Caritas Siria, segala che la maggior parte dei siro-cristiani vive nella periferia orientale della città, attorno alla maggior parte dei conventi, monasteri e delle associazioni cattoliche d’assistenza alle persone disagiate. Sono centinaia i proiettili di mortaio provenienti dalle zone controllate dai jihadisti takfiristi, oltre che miliziani wahhabiti del Jaish al-Islam finanziati dall’Arabia Saudita e Al-Nusra, ramo siriano di Al Qaedaoggi ribattezzato in Fatah al-Cham Front e Ahrar al-Sham e come più volte denunciato, armati da Stati Uniti e Nato.

Suor Annie Demerjian, della Congregazione di Gesù e Maria, ha spiegato ciò che sta accadendo a Damasco, alla Pontificia Opera Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) “Ho visto persone prendere i loro bambini e fuggire, un razzo ha colpito la residenza del Patriarca… le finestre del convitto studentesco cattolico tremavano per le bombe e gli studenti si sono rifugiati nei corridoi”. Ancora che, “…martedì scorso è stato un inferno, piovevano bombe, …tante persone sono state ferite”. ” …diverse scuole hanno chiuso, (ma) dobbiamo continuare. La vita è più forte della morte ha concluso Suor Annie Demerjian.

Anche ora, mentre riferiamo le parole della religiosa cattolica, il TG di Euronews, famoso canale televisivo la cui chiave di lettura degli avvenimenti è sempre filo UE e NATO, continua a descrivere la situazione siriana in chiave russofoba e anti-Assad, ignorando i comunicati che, se giungono a noi, giungono certamente a anche a loro, che li censurano sistematicamente… ma il mondo, lentamente sta cambiando!

Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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