Autonomia: si fa sul serio!


I governatori Stefano Bonaccini e Roberto Maroni in rappresentanza delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia, a confronto col Governo. Foto ©www.ilgiorno.it

Autonomia: si fa sul serio! Primo summit di Bologna per il negoziato col Governo

Roma: In questi giorni, i governatori Stefano Bonaccini e Roberto Maroni in rappresentanza delle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia, hanno insediato il tavolo di confronto col Governo, fissando la road map dei prossimi incontri.

La prima seduta si terrà a Bologna venerdì 17 novembre, la seconda avrà luogo a Milano martedì 21 novembre. Come abbiamo spiegato in due articoli precedenti, il negoziato s’incentra sull’ottenimento di una maggiore autonomia per le regioni a Statuto Ordinario, come previsto dalla Carta Costituzionale.

Quando verrà approvata la richiesta delle due regioni, sarà la prima volta nella storia Repubblicana che troverà applicazione l’articolo 116 della Costituzione, che al terzo comma consente alle Regioni a statuto ordinario: “forme e condizioni particolari di autonomia”.

L’intesa in discussione fra il Governo Centrale e le Regioni Emilia-Romagna e Lombardia, riguarda le seguenti materie:

rapporti internazionali e con l’Unione Europea delle Regioni;

tutela e sicurezza del lavoro;

istruzione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche;

commercio con l’estero;

ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi;

governo del territorio;

protezione civile;

coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario;

tutela della salute;

norme generali sull’istruzione;

tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali;

organizzazione della giustizia di pace. per la gestione diretta da parte della Regione di diverse competenze. Fra queste, istruzione, lavoro, tributi, finanza pubblica, salute, ambiente, territorio, ricerca, innovazione.

Foto ©www.regione.emilia-romagna.it

Lo scorso 11 novembre, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni aveva dichiarato che la richiesta di maggior autonomia di Emilia-Romagna e Lombardia è una “rivendicazione di efficienza e non di egoismo”.

Maroni: autonomia, da governo atteggiamento positivo sono ottimista

Gianclaudio Bressa, sottosegretario agli Affari Regionali e Autonomie ha parlato di “Svolta storica”, Il presidente Bonaccini ha espresso la propria risolutezza con queste parole: “Vogliamo chiudere l’accordo entro la legislatura. Stiamo costruendo il regionalismo del futuro”; Roberto Maroni s’è dichiarato ottimista, a fronte dell’atteggiamento positivo del Governo centrale.

Un piccolo appunto a Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, giornalista, imprenditore, fondatore della casa di produzione televisiva Magnolia, ex-direttore di Canale 5 e di Italia 1, risulta doveroso. Il primo cittadino Gori, pur avendo votato sì al Referendum sull’autonomia Lombarda, insiste nel sostenere che il referendum lombardo sia stato un bluff, ebbene caro ex maestro di tennis, noi siamo più che certi, che se l’Emilia Romagna non avesse chiesto l’autonomia a sua volta, lo stato centrale avrebbe ignorato le richieste lombarde: comunque le facciamo i nostri auguri per la sua candidatura a prossimo governatore al posto di Maroni.

Dal canto suo, la Regione Veneto, stanti le peculiarità territoriali e una maggior sensibilità popolare, nel recente referendum ha superato il quorum col 57,2% e il Sì a raggiunto il 98,1%, ha deciso d’intraprendere un percorso simile all’autonomia del Trentino-Alto Adige, territorio ad essa affine; del resto Autonomia è maturità: Devolution del Regno Unito Docet!

Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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