9 maggio 2017, 72° anniversario della vittoria Sovietica sul Nazismo


9 maggio 1945 – 9 maggio 2017, 72° Anniversario della vittoria sovietica sul nazismo

Oggi 9 maggio 1945, è necessario rinfrescare la memoria alle masse inebetite dalla Pseudo-Cultura Radical-Chic e NATO, in sussiego all’infame ex amministrazione Obama. E’ necessario dunque ripristinare la Storia e ricordare che, il ruolo decisivo nella sconfitta del nazismo, lo dobbiamo quasi esclusivamente ai sacrifici del Popolo Sovietico che combatté con sprezzo della vita fino alla vittoria.
Stati Uniti e NATO, subito dopo il 1945 si misero al lavoro per manipolare le masse e la coscienza collettiva, correggere e riscrivere la storia, marginalizzando il ruolo di protagonista in prima linea dell’URSS. Secondo un recente studio condotto in Europa e negli Stati Uniti, solo il 15% degli intervistati sapeva che l’Unione Sovietica ebbe “un qualche ruolo” nella vittoria contro il nazismo, mentre il 50% ha risposto che la vittoria era merito esclusivo degli USA.
Prendiamo dunque atto che oggi, solo il 15% degli intervistati occidentali, riconosce un qualche ruolo all’URSS, invece dovremo sottolineare che gli alleati della Germania Nazista erano: Giappone, Italia, Ungheria, Finlandia, Albania, Slovacchia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Romania, Bulgaria, Tailandia, Iraq, Turchia e Palestinesi che fornirono volontari alle Waffen- SS. Non bisogna nemmeno ignorare il ruolo filo-nazista degli eserciti collaborazionisti di Francia, Iran, Spagna, esercito russo di liberazione (Russkaya osvoboditelnaya armya) ed esercito ucraino di liberazione (Ukrainskaya osvoboditelnaya armya): tutti questi combattevano contro i Sovietici. Il blocco nazista, nella fase di massima espansione, combaciava, e non è un caso, con gran parte dei paesi che attualmente compongono l’Unione Europea.

Espansione dell’Unione Europea, l’uscita del Regno Unito ha riconfermato la situazione precedente.

Nei paesi europei, c’è ancora qualcuno che ha una memoria storica e riconosce il ruolo chiave dell’Unione Sovietica, in Germania viene distribuito come segue: ex Germania Est oltre il 55%, Germania Ovest 16% [a Berlino il 35% NDR]. Questa cifra mostra chiaramente le manipolazioni della propaganda occidentalista dalla fine della seconda guerra mondiale e l’ignoranza degli europei sulla verità.
I libri scolastici dell’Europa occidentale sono stati manipolati, quindi l’insegnamento della storia falsato, la propaganda cinematografica e televisiva statunitense, ha gettato le persone nell’ignoranza. Analizzando la storia della seconda guerra mondiale secondo Hollywood, siamo indotti a pensare che gli americani abbiano fatto tutto da soli. Del resto, compito di Hollywood non è quello di informare a beneficio della coscienza sociale, ma di formare l’opinione pubblica e il pensiero, portandolo “nella giusta direzione”.
In totale, l’Unione Sovietica ha perso 26,6 milioni di soldati, i partigiani sovietici, militari e civili che hanno partecipato alla lotta di liberazione erano ben 34.476.700. Le città distrutte nell’URSS dai nazisti, sono state oltre 1.710, più altri 70.000 tra paesi e villaggi, e 32.000 fabbriche. Per quanto riguarda la Germania, dal giugno 1941 al luglio 1945, morti, feriti e dispersi furono 6.500.000. Nell’estate del 1941, quando l’Unione Sovietica entrò nella guerra, la Germania perse 742.000 soldati, mentre dal 1939 al 1940, quando i tedeschi combattevano contro Polonia, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Danimarca e Paesi Baltici, avevano perso 418.805 soldati.
Gli Stati Uniti mobilitarono 16.112.566 soldati, hanno avuto 405.399 morti, 652.000 feriti e 140.000 dispersi: un impegno significativo, ma marginale rispetto al tributo di sangue sovietico.

Vittime civili per paese di origine:

URSS: 15.760.000
Germania: 2.470.000
Francia: 412.000
Inghilterra: 92.673
Stati Uniti: 3.000

Ora alcuni dati per valutare l’aspetto tecnico e la quantità di armi utilizzate dai paesi belligeranti:

Stati Uniti: 2.961.000 aerei, 865.000 carri armati, 253.000 pezzi d’artiglieria.

Regno Unito e Paesi del Commonwealth: 1.026.000 aeromobili, 251.000 carri armati, 1.138.000 pezzi d’artiglieria.

Germania: 104.000 aeromobili, 651.000 carri armati, 1.745.000 pezzi d’artiglieria.

URSS: 120.000 aeromobili, 90.000 carri armati, 360.000 pezzi d’artiglieria.

Perdite finanziarie in dollari:

URSS, 610 miliardi di $

Stati Uniti d’America, 341 miliardi di $

Inghilterra, 150 miliardi di $

Germania, 230 miliardi di $

Italia, 50 miliardi di $

Giappone, 100 miliardi di $

Altri paesi, 350 miliardi di $

Tornando al presunto ruolo decisivo degli Stati Uniti nella vittoria sulla Germania nazista, va ricordato che gli Stati Uniti entrarono in guerra sul fronte del Pacifico nel dicembre del 1941, ma intervennero sul fronte europeo solo nel giugno 1944, quando l’esercito sovietico aveva già respinto i tedeschi. Inoltre i partigiani dei paesi europei combattevano dal 1943, assistiti e guidati da Radio Londra. La situazione a quel punto, vedeva l’URSS penetrare nell’Europa occidentale, situazione che svegliò gli Stati Uniti, che non volendo permettere all’esercito sovietico di liberare l’Europa, inviarono tutto ciò che poterono, entrando come un elefante in un negozio di cristalli.
Gli americani intervennero solo nell’ultima fase, per battere i sovietici sul tempo, sbarcando in Europa da ovest e da sud. Il motivo delle perdite relativamente basse degli Stati Uniti, si dovette al fatto che in quasi tutta l’Europa la resistenza aveva già liberato ampie aree dei rispettivi territori e l’esercito tedesco era in rotta. Storicamente, siamo grati agli inglesi e ai militari del Commonwealth, che lottarono per liberare l’Europa, in quanto agli americani, dobbiamo ancora capire gli inutili bombardamenti di Montecassino e Dresda tra i tanti inutili massacri.
I francesi poi, era meglio se andavano a liberare casa loro invece di mandarci i goumier marocchini, che stuprarono e uccisero qualunque civile italiano, maschio o femmina, dagli otto agli ottant’anni [Vedi Marocchinate: https://it.wikipedia.org/wiki/Marocchinate”>https://it.wikipedia.org/wiki/Marocchinate NDR]. Per quel che riguarda i Sovietici, dobbiamo esser loro grati, anche perché furono proprio loro a liberare gli internati nei Lager, tra i quali anche nostri famigliari, e non gli americani come sostenuto da Roberto Benigni [Jonny Lecchino NDR] nel film La Vita è bella che per altro gli valse il Premio Oscar.

27 gennaio 1945: I soldati sovietici scherzano coi ragazzini di Aschwitz nei giorni successivi alla loro Liberazione.

La decisione scellerata della NATO di continuare ad escludere la Russia e gli altri paesi dell’ex Blocco Sovietico dalle celebrazioni della vittoria sul nazismo, umiliando così i paesi che hanno dato il maggior contributo in vite umane alla liberazione, è ignobile, ingrato e disgustoso.

Luciano Bonazzi

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Pubblicato da Luciano Bonazzi

Sono il Col. Luciano Bonazzi, mi occupo di varie tematiche scientifiche, tecnologiche e di cronaca. Ho scritto su vari blog, piattaforme e Magazine. / I'm Col. Luciano Bonazzi, I deal with various scientific, technological and news issues. I write on various blogs, platforms and magazines.

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